Fondazione Poliambulanza a fianco dell’associazione allergici al lattice

Fondazione Poliambulanza a fianco dell’associazione allergici al lattice

sabato 09 dicembre 2017

La gomma è un materiale molto versatile, impiegato in moltissimi ambiti differenti, che però si è rivelato un pericoloso allergene. Per questo è importante diffondere la conoscenza di possibili allergie. 

Con questa finalità le associazioni Allergici al Lattice (AAL) e Ligure Allergici (A.L.A.) sono scese attivamente in campo nell’organizzazione del concerto live “Jesus Christ Superstar”, con il patrocino di Fondazione Poliambulanza, del Comune di Brescia e di Ospitaletto, Respiriamo Misurina, ARIAA3 Onlus, A.R.T.Ho.B.(Associazione Ristoranti, Trattorie, Hosterie di Brescia), Istituto Alberghiero “Mantegna”. 

L’appuntamento è il prossimo sabato 9 dicembre alle ore 21 al Teatro San Barnaba di Brescia. I fondi raccolti andranno al progetto “Mangiare sicuro” grazie al quale i ristoratori locali e le scuole alberghiere sono sensibilizzati su tale patologia e informati sulla prevenzione e il possibile utilizzo di materiali latex free (guanti alternativi in vinile o nitrile). Infatti, la manipolazione degli alimenti con i guanti in lattice comporta una dispersione delle proteine del lattice sul cibo con il rischio di scatenare delle reazioni allergiche, simili a quelle ai pollini, alla polvere e agli alimenti.

Se si è affetti da tale patologia, è utile rivolgersi all’Associazione Allergici al Lattice (AAL) che, dal 2008, fornisce informazioni ai pazienti e alle famiglie, raccoglie certificazioni di dispositivi e oggetti d’uso quotidiano latex free, sensibilizza le istituzioni, le strutture sanitarie e la ristorazione su percorsi e progetti latex safe.

«L'allergia al lattice rappresenta un problema sanitario relativamente recente: la prima segnalazione risale al 1979, in ambito domestico, in seguito al contatto con guanti in gomma naturale. Da allora si è assistito a un progressivo aumento dei casi segnalati, che è andato di pari passo alla crescente diffusione dei prodotti a base di lattice. Basti pensare che la produzione mondiale di lattice è di circa 12 milioni di tonnellate. Il 4.3% circa della popolazione mondiale è sensibile al lattice, ma esistono alcune categorie di persone per le quali il rischio risulta più elevato, come i soggetti che lavorano nel campo sanitario per i quali la percentuale sale al 10%» dichiara uno dei promotori dell’iniziativa, il dr. Carlo Lombardi - Responsabile dell’Unità di Allergologia e Pneumologia in Fondazione Poliambulanza e membro del direttivo nazionale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC). 

Le manifestazioni allergiche al lattice determinano prurito o orticaria da contatto, ma anche rinite, congiuntivite e asma per inalazione delle particelle disperse nell’aria. In casi più gravi, quando si ha un’esposizione diretta al lattice degli organi interni (come accade durante un intervento chirurgico) si possono avere reazioni gravi fino allo shock anafilattico che può portare alla morte del paziente.

«Per questo – chiude il dr. Lombardi - se si sospetta un’allergia al lattice è molto importante rivolgersi a uno specialista allergologo, per una corretta diagnosi. Va infatti tenuto conto che, oltre alle prove allergiche cutanee e ai test sierilogici, è divenuta oggi importante anche la diagnostica allergologica molecolare, che permette di individuare il profilo molecolare di sensibilizzazione e il livello di gravità. Nel lattice, infatti, così come in tutte le altre sorgenti allergeniche, gli allergeni sono numerosi e non tutti hanno lo stesso significato».