Riconoscimento Top Employers confermato a Poliambulanza per il 5° anno consecutivo

Riconoscimento Top Employers confermato a Poliambulanza per il 5° anno consecutivo

lunedì 05 febbraio 2018

Anche nel 2018 Fondazione Poliambulanza ha ricevuto, per il quinto anno consecutivo, la certificazione del Top Employers Institute, l’ente riconosciuto a livello internazionale che seleziona, analizza, valuta e certifica le eccellenze delle condizioni di lavoro e politiche HR messe in atto dalle aziende. Come ogni anno, la certificazione è stata rilasciata solo dopo un severo processo di analisi e verifica, improntato a criteri di oggettività, trasparenza, indipendenza e basato sull’analisi di 5 parametri di valutazione aziendali: retribuzione, condizioni di lavoro e benefit, formazione e sviluppo, opportunità di carriera, cultura aziendale.
A contribuire fortemente all’ottenimento di questa Certificazione sono stati i programmi di formazione messi in atto da Fondazione Poliambulanza, che da sempre considera l’aggiornamento continuo una delle leve strategiche nello sviluppo della professionalità, in cui il fattore umano mantiene un elemento centrale. Accanto alle classiche e numerose attività formative focalizzate sulle competenze scientifiche, tecniche, etiche e organizzativo-manageriali, vengono anche proposte iniziative volte a migliorare il clima aziendale e il senso di appartenenza, favorendo il benessere dei collaboratori all’interno e all’esterno dell’ambiente lavorativo. I corsi dedicati agli aspetti relazionali sono volti a promuovere la comunicazione sia all’interno dell’ospedale (tra colleghi e tra medici e pazienti), sia all’esterno, cercando di supportare i collaboratori nella gestione delle complesse situazioni familiari, come ricoprire il delicato ruolo di educatori nella fase adolescenziale dei figli. 

 

CULTURA DELLA FORMAZIONE 
Nella Mission di Poliambulanza si coniuga l’evoluzione della struttura ospedaliera, sempre più moderna e complessa, con la centralità delle persone che vi lavorano, quali depositarie del capitale valoriale e professionale della struttura stessa, legata alla sua storia e ai valori cristiani, elementi non disgiunti dal prendersi cura dell’Altro.
«Creare un “ambiente culturale” favorevole al cambiamento significa supportare i propri collaboratori ad essere propositivi e attivi nel processo di cambiamento e innovazione. Le persone cambiano nella misura in cui apprendono, mentre le organizzazioni apprendono nella misura in cui cambiano» spiega la dott.ssa Sabrina Maioli, Responsabile dell’Ufficio Formazione. 

 

LA MIGLIORE FORMAZIONE? NASCE DALL’ASCOLTO DEI COLLABORATORI 
Ma come capire quale è il fabbisogno formativo in un ospedale, che unisce realtà assai diverse e complesse? «Effettuiamo un’analisi approfondita dei bisogni formativi, sia tecnico-scientifico che trasversali, tramite colloqui con i responsabili e “i facilitatori della formazione”, che individuano le necessità riscontrate nei diversi dipartimenti e unità operative. Analizziamo le criticità, i punti di forza e le debolezze emerse, le confrontiamo con gli obiettivi nazionali e regionali, con gli obiettivi aziendali e gli standard Joint Commission International, per capire dove intervenire e con che scala di priorità.»

 

FORMAZIONE ON THE JOB (oltre al sapere, occorre saper essere e saper fare) 
Alla tradizionale formazione teorica si affianca la formazione sul campo, come strategia di metodo che permette di arricchire la competenza professionale con l’esperienza e l’interscambio tra esperti, anche in un’ottica interdisciplinare, generando un processo di apprendimento reciproco e accompagnando, in una crescita continua anche i collaboratori neo inseriti. 

 

I NUMERI 
Le cifre della formazione di Fondazione Poliambulanza sono significative: nel 2017 sono stati gestiti oltre 340 eventi formativi, con oltre 10mila partecipanti (interni ed esterni).  
In generale, la formazione interna è centrata per il 45% circa sull’acquisizione di competenze tecnico-specialistiche; per il 35% circa sull’implementazione di competenze organizzativo-gestionale e per il 20% circa sul miglioramento delle capacità relazionali e comunicative. 
Le iniziative di formazione svolte dal nostro personale verso l’esterno sono, inoltre, un’importante occasione di crescita per il nostro personale. «Chi si prepara per formare gli altri è una risorsa che apprende due volte: per sé e per gli altri» conclude sempre la dott.ssa Maioli.