Il dibattito bioetico sta interessando sempre più l’opinione pubblica.
Per tale ragione, i professionisti, che vivono i luoghi della salute, sono chiamati ad acquisire e approfondire conoscenze e competenze per rispondere al meglio ai propri pazienti anche in merito a quegli aspetti bioetici caratterizzanti la quotidiana pratica clinica.
Questo sembra essere al giorno d’oggi sempre più necessario in quanto i progressi della biomedicina nell’età della tecnica aprono continuamente nuove possibilità diagnostiche e terapeutiche.
La relazione paziente-medico, perciò, richiama la necessaria presenza di quella fiducia tramite la quale le persone coinvolte possono esprimersi, anche da differenti prospettive etiche, religiose e culturali, in merito alla bontà di un percorso di cura scelto perché condiviso.