Anche quest'anno siamo in Champions.

Non è un campionato di calcio, ma è il riconoscimento ottenuto dai migliori ospedali in base a criteri oggettivi dalla JCI (Joint Commission International), agenzia indipendente americana che valuta e certifica oltre 10.000 strutture sanitarie in oltre 80 Paesi. Nel mondo sono 774 gli ospedali che hanno ottenuto l’accreditamento di eccellenza e in Italia solo 15. Poliambulanza è tra questi.

Riconoscimenti

JCI

Accreditamento JCI. Eccellenza globale

Joint Commission International (JCI) è il più grande ente accreditante al mondo nel settore della sanità.
Il Goal Seal of Approval® di JCI è un segno di distinzione largamente riconosciuto in quanto sta a rappresentare il processo di valutazione più completo ed esaustivo in ambito sanitario.
Gli Standard JCI sono studiati per realizzare quanto segue:

  • garantire un ambiente sicuro, atto a ridurre i rischi a carico di chi eroga e chi riceve assistenza sanitaria
  • offrire termini di paragone quantificabili per la qualità e per la sicurezza del paziente
  • stimolare il miglioramento continuo e dimostrare il mantenimento dei miglioramenti conseguiti tramite l’applicazione di processi attendibili
  • migliorare gli esiti di salute e l’esperienza del paziente
  • incrementare l’efficienza
  • ridurre i costi tramite la standardizzazione delle cure e dell’assistenza

Nel mondo sono 693 le strutture che hanno ottenuto l'accreditamento JCI con il programma ospedali (635) e con il programma ospedali universitari (58). In Italia sono 21 le strutture accreditate JCI, 15 con il programma ospedali e 6 con il programma ospedali universitari.

Fondazione Poliambulanza ha ottenuto, nel 2022, il rinnovo dell’accreditamento JCI con il programma ospedali. In Poliambulanza la verifica da parte dei componenti della commissione, provenienti da vari paesi nel mondo, la cosiddetta “survey”, ha coinvolto tutta l’organizzazione: reparti di degenza, servizi diagnostici e terapeutici, ambienti tecnologici, infrastrutture, la leadership e il governo dell’ospedale, al fine di analizzare la rispondenza a ognuno dei 300 standard di riferimento, per un totale di 1204 elementi misurabili come oggetto della valutazione.

La preparazione a questa valutazione esterna, durata due anni, è stata un'importantissima occasione di crescita per l'ospedale che ha potuto migliorarsi a livello clinico, amministrativo, tecnologico e organizzativo.

Il primo accreditamento (con durata triennale) è stato attribuito a Poliambulanza nel 2013. A seguito di una nuova e puntuale verifica sul campo, l’accreditamento all’eccellenza è stato riconfermato nel 2016, nel 2019 e nel 2022, che sarà valido fino al 2025 compreso.

Per eventuali comunicazioni dirette alla Joint Commission
www.jointcommissioninternational.org/contact-us/contact-jci/


Le tappe iniziali del percorso che ha portato Poliambulanza all’accreditamento
Il percorso di accreditamento è iniziato nel febbraio 2011. Tra febbraio 2011 e aprile 2011 si è provveduto alla formazione dei responsabili e dei referenti di ogni reparto e servizio identificati per seguire il progetto. Da aprile 2011 a febbraio 2012 sono stati attivati 17 gruppi di lavoro per affrontare gli argomenti trattati nei vari capitoli del manuale di accreditamento. Nel gennaio 2012 si è provveduto anche a formare il personale dell’Ospedale Sant’Orsola, successivamente confluito nell’organico di Poliambulanza. Tra aprile e luglio 2012 i reparti dell’Ospedale Sant’Orsola sono stati trasferiti presso Poliambulanza, nella torre degenze di recente costruzione. Nel giugno 2013 è stata simulata una visita di valutazione, Mock Survey, per verificare il grado di adesione agli elementi misurabili e capire se la struttura fosse pronta ad affrontare la visita di accreditamento. Nel dicembre 2013 i valutatori JCI sono arrivati per la prima volta in Fondazione Poliambulanza e dopo una settimana di verifiche in tutta la struttura, Fondazione Poliambulanza ha ottenuto l’accreditamento triennale JCI per il periodo 2013-2016. Da quella data in poi, Fondazione Poliambulanza ha sempre ottenuto il rinnovo triennale dell’accreditamento, il più recente risale al 2022, migliorando di volta in volta i suoi standard di sicurezza per i pazienti, il personale e le infrastrutture, dimostrando efficienza, in accordo con gli standard identificati dalla JCI, in base all’evidenza scientifica disponibile.

Top Employers

Certificazione Top Employers. L'eccellenza organizzativa

Il Top Employers Institute, che opera in oltre 100 paesi nel mondo,  attribuisce questo riconoscimento al termine di un'approfondita survey condotta prendendo in esame tutte le aree di gestione delle risorse umane (politiche retributive, condizioni di lavoro, formazione, opportunità di carriera, performance management, cultura aziendale, ecc.) ed assegna la certificazione solo alle aziende che dimostrano di mettere in campo le migliori metodologie di gestione sia delle risorse umane che dell'ambiente di lavoro.

La certificazione Top Employers rappresenta il riconoscimento dell'attenzione posta da Fondazione Poliambulanza nei confronti dei collaboratori, trasmettendo loro i valori propri della struttura ospedaliera e della sua mission, mettendo a disposizione corsi di formazione permanente e opportunità di sviluppo professionale, ma anche garantendo politiche di “work life balance” e interventi mirati al benessere nei luoghi di lavoro.

Alla base di queste scelte figura la consapevolezza che la qualità delle cure è data da un connubio tra competenze professionali e caratteristiche umane degli operatori e che questi elementi possono meglio esplicarsi in contesti lavorativi stimolanti.

Esmo

Certificazione ESMO. Oncologia a misura d'uomo e di donna

L’Unità Operativa di Oncologia di Fondazione Poliambulanza ha ottenuto, a partire dal 2012, il riconoscimento come “Centro di Eccellenza per il trattamento oncologico palliativo integrato” da parte dell’European Society for Medical Oncology (ESMO), la principale società di oncologia medica in Europa che da quarant’anni si impegna a far progredire la specialità di oncologia e la promozione di un approccio multidisciplinare per il trattamento e la cura del cancro.

Dopo un'attenta valutazione, l’ESMO rilascia questo riconoscimento ad alcuni selezionati centri europei che dimostrano una efficiente e costante integrazione tra i trattamenti specifici per il tumore (oncologia, radioterapia, medicina nucleare, chirurgia, ortopedia, neurochirurgia) e le terapie di supporto che garantiscono una gestione dei sintomi in toto e non solo “cure palliative” in senso stretto. L'obiettivo è assicurare al paziente un'assistenza completa che si realizza attraverso ciò che oggi viene definita come “continuità di cura”. Tutto questo si verifica sia all’interno di Poliambulanza che sul territorio tramite strutture che si occupano di assistenza domiciliare integrata (ADI) e di attività di ricovero in Hospice, come la Domus Salutis.

A garantire a Poliambulanza il riconoscimento ESMO ha contribuito anche il costante impegno di tutta l’equipe nell’ideare e mettere in atto nuovi progetti centrati sul paziente e sui suoi bisogni e nel pubblicare nuovi ed importanti lavori scientifici sugli aspetti riguardanti la continuità di cura.

 

Certificazione europea EUSOMA. L’eccellenza nella cura del tumore della mammella

La Breast Unit di Fondazione Poliambulanza da giugno 2018 è accreditata EUSOMA (European Society Of Breast Cancer Specialist), certificazione europea, che identifica il nostro ospedale come centro di eccellenza nel trattamento del tumore della mammella. In Italia sono circa una ventina le Breast Unit accreditate.
Per rilasciare la Certificazione, EUSOMA verifica indicatori di qualità che riguardano l’intero percorso di cura delle pazienti, dalla fase della diagnosi a quella del trattamento e del follow-up. E’ richiesta la gestione interdisciplinare tra specialisti di diversi settori e l’esecuzione di almeno 150 interventi chirurgici ogni anno. Importante è anche la gestione degli spazi: le strutture certificate devono avere sale operatorie, reparti e personale dedicati al trattamento del tumore della mammella.  
La Breast Unit di Poliambulanza, coordinata dalla dott.ssa Alessandra Huscher, è attiva dal 2012 e ogni anno gestisce oltre 400 casi di donne. 
 

SIED e ANOTE-ANIGEA

Accreditamento SIED e ANOTE-ANIGEA. L’eccellenza dell’Endoscopia Digestiva

L’Endoscopia Digestiva di Poliambulanza ha ricevuto l’accreditamento della SIED (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) e Anote-Anigea (Associazione Nazionale Operatori Tecniche Endoscopiche e Associazione Nazionale Infermieri di Gastroenterologia e Associati). L’importante riconoscimento è stato conferito a seguito di una minuziosa e attenta valutazione delle procedure e dei percorsi clinici adottati nel Servizio di Endoscopia Digestiva, da parte di un ente certificatore esterno (Kiwa Cermet Italia). 
Un team di esperti indipendenti, già a partire dal novembre 2019, ha preso visione dell’organizzazione del servizio, dei protocolli adottati, della qualità delle procedure e dei servizi erogati, della qualità tecnica, professionale, organizzativa e percepita dal paziente in funzione delle aspettative.  I numerosi parametri analizzati sono stati confrontati con standard di riferimento adottati dalla SIED e Anote-Anigea. Il processo di valutazione ha confermato gli elevati standard di qualità raggiunti dal Servizio di Endoscopia Digestiva che sono perfettamente in linea con tutti i parametri di riferimento.

Accreditamento SICOB Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche

Accreditamento SICOB Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche

 

Fondazione Poliambulanza ha ottenuto l’accreditamento della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche (SICOB) per l’anno 2018. 
Il riconoscimento della SICOB viene conferito solo a centri che rispettano precisi criteri di selezione dei pazienti, dispongono di terapia intensiva e presidi specifici necessari (all’interno della struttura), vantano una casistica operatoria di oltre 50 procedure chirurgiche annue e una dimostrata esperienza nei casi più complessi di re-intervento.
 

Premio ABIO

Riconoscimento ABIO. Un ospedale a livello di bambino

Il riconoscimento “ospedale a livello di bambino” è un progetto rivolto a tutti gli ospedali che possiedono reparti pediatrici e si occupano quindi anche dei pazienti più piccoli. Per salvaguardare il più possibile il loro benessere e per ridurre al minimo il trauma del ricovero, la Fondazione ABIO Italia e la Società Italiana di Pediatria (SIP) hanno redatto nel 2008 la "Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale" che racchiude in dieci punti tutto ciò che andrebbe garantito ai pazienti più giovani durante la degenza. In particolare questo documento sottolinea che approcciandosi a bambini e adolescenti è importante passare dalla logica del curare le malattie a quella molto più ampia del prendersi cura; non basta dunque garantire il miglior trattamento clinico possibile, ma è necessario anche assicurare ambienti adeguati, garantire ore di gioco e svago quotidiane e permettere ai genitori di stare accanto ai figli e sostenerli giorno e notte.

A partire dalla Carta dei diritti è stato stilato un manuale che consente di riconoscere se un ospedale sia “a misura di bambino” o meno. Sono state individuate quattro aree:

- accoglienza e supporto;

- diritti dei bambini, degli adolescenti, dei familiari e informazioni;

- continuità delle cure e integrazione;

- specificità delle cure.

Per ciascuna di queste aree esistono standard misurabili che ogni reparto di pediatria dovrebbe rispettare per tutelare i bambini e gli adolescenti che si trovano ad affrontare l'esperienza del ricovero ospedaliero.

L'Unità Operativa di pediatria della Fondazione Poliambulanza è stata definita “a misura di bambino” in quanto ha dimostrato di rispettare i principi ispiratori della Carta dei Dritti assicurando così ai giovani pazienti ambienti e cure adeguate alla loro età.
La volontà di Poliambulanza è quella di proseguire con l'impegno profuso in questo reparto per far sì che il trauma dell'ospedalizzazione possa con il tempo essere ridotto il più possibile.

 

Fondazione Onda

3 bollini rosa. Per la medicina di genere

Fondazione Poliambulanza ha ricevuto da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 3 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2022-2023. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

I criteri di valutazione prevedono: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente; servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Fondazione Onda

Tumore alla prostata: Poliambulanza premiata da Fondazione Onda con il bollino azzurro

Fondazione Poliambulanza premiata da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nel quadro della prima edizione del Bollino Azzurro (2022-2023), volta ad individuare i centri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata.
Si tratta del primo riconoscimento, tra quelli promossi da Fondazione Onda, che ha come oggetto la salute dell’uomo.
Il tumore alla prostata è, infatti, una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore della prostata, pari al 19% dei casi di tumore nei maschi, e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi. 

Tra gli scopi del Bollino Azzurro vi è quello di segnalare le strutture che favoriscono un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa malattia, attraverso trattamenti personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. 

Gli obiettivi:

  • migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri
  • potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica
  • migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata
  • promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
Certificazione HIMSS Analytics

Certificazione HIMSS Analytics. Per una struttura altamente informatizzata

Fondazione Poliambulanza ha ricevuto la prestigiosa certificazione EMRAM Stage 6 di HIMSS (Healthcare Information Management Systems Society), conferita unicamente agli istituti ospedalieri che implementano soluzioni informatiche di ultima generazione. HIMSS si occupa di identificare e supportare le organizzazioni che mirano a ottimizzare la gestione della Salute grazie all’uso di tecnologia. Il nostro ospedale è infatti dotato di una avanzata informatizzazione dei processi di trattamento e cura dei pazienti, dalla gestione della documentazione, alla prescrizione e somministrazione di eventuali terapie, fino alla totale digitalizzazione dei percorsi diagnostici (comprese le più complesse immagini di radiologia e i referti medici).
Fondazione Poliambulanza è inoltre dotata di sistemi di supporto alle scelte cliniche e di gestione della documentazione clinica medica e infermieristica totalmente paperless.
HIMSS Analytics ha certificato Fondazione Poliambulanza con il livello 6. La struttura si candida a ottenere il livello 7, il più elevato.

ICT in sanità 2014 e 2015

Premio Innovazione Digitale in Sanità. Poliambulanza smart

Nel 2014, nel 2015 e nel 2021 Poliambulanza ha ottenuto da parte dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano il “Premio Innovazione Digitale in Sanità”, un'iniziativa che ha come scopo la valorizzazione dell'innovazione nel mondo della Sanità italiana.
 
VINCERE IL TEMPO - TIME IS BRAIN
Nel 2021 il primo posto va a Poliambulanza con il progetto “Vincere il tempo - Time is brain”, ottenuto sia su tutti i progetti finalisti grazie al voto del pubblico, sia nella categoria “Servizi a supporto dei processi clinici e assistenziali” tramite il voto di una giuria qualificata.
“Vincere il tempo - Time is Brain” si inserisce nell’ambito della cura delle patologie ischemiche acute cerebrali e prevede l’utilizzo di un software di intelligenza artificiale per analizzare, in tempi brevi, gli esiti degli esami diagnostici effettuati, che ad oggi richiedono l’operatività di un medico neuroradiologo con una tempistica di non meno di 20 minuti. Il nuovo sistema permette di eseguire l’analisi in modo automatico in pochi minuti, informando tempestivamente tutti gli operatori coinvolti che possono così più velocemente e consapevolmente optare per la migliore indicazione terapeutica al fine di salvaguardare il più possibile lo stato della perfusione e le condizioni dei vasi cerebrali dei pazienti. Nella cura dello stroke ischemico acuto cerebrale, il tempo è il nemico numero uno: ogni minuto in cui un ictus ischemico di un grande vaso non viene trattato, il paziente medio perde 1,9 milioni di neuroni, 14 miliardi di sinapsi e 12 km di fibre assonali mielinizzate. Ogni ora in cui il trattamento non viene applicato, il cervello perde tanti neuroni quanti ne perde in quasi 3,6 anni di vita normale, per questo motivo, anche grazie all’introduzione di questo sistema innovativo si cerca di vincere il tempo!
 
 
I SERVIZI EVOLUTI AL PAZIENTE

Nel 2015 a meritarsi il premio innovazione ICT in Sanità per la categoria “Gestione della relazione con il cittadino” sono state invece le applicazioni “Prenoting” e “Cresco con Poli”.
“Prenoting” consente di prenotare visite ed esami medici dal proprio smartphone, tablet o computer, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, evitando code agli sportelli o lunghe attese telefoniche. In maniera rapida, autonoma e trasparente si ha accesso alle agende di Poliambulanza e si possono consultare in tempo reale le disponibilità giornaliere e gli orari delle prestazioni sanitarie sia del Servizio Sanitario Nazionale che del regime privato.
“Cresco con Poli” è invece un App pensata e realizzata per affiancare le neo-mamme nel periodo successivo al parto. Prendersi cura di un neonato non è sempre un compito facile e può suscitare dubbi e perplessità; attraverso questa applicazione è possibile avere accesso ad informazioni utili che permettono di affrontare temi di frequente interesse come la medicazione del moncone ombelicale, l'allattamento, lo svezzamento, il controllo progressivo della crescita, il programma di copertura vaccinale. Le neo-mamme, ma anche tutte le persone impegnate ad assistere la crescita di un bambino, potranno così utilizzare un nuovo veicolo di consultazione intuitivo, completo ed interattivo, in grado di sciogliere dubbi e offrire consigli pratici.
 
L'EFFICIENZA INTERNA
Nel 2014 ad essere premiato, a fronte di 50 candidature, è stato il progetto “Cartella Clinica Elettronica” che si inserisce in un più ampio impegno profuso dalla Fondazione nel campo delle “tecnologie mobile”. Il progetto è stato avviato nel 2013 con l'obiettivo di individuare le attività svolte dal personale medico, infermieristico e sanitario in generale a cui si è poi fornita una soluzione tecnologica standard e trasversale ad ogni unità operativa. Nel corso della valutazione sono stati individuati i dispositivi mobili più idonei allo svolgimento delle attività di medici ed infermieri che sono risultati essere pc portatili per i primi e tablet per i secondi. Questi dispositivi hanno consentito al personale sanitario di avere sempre informazioni in tempo reale diminuendo così il rischio clinico.

Premio Sostenibilità Economica

Premio Sostenibilità Economica. Joint Commission Italian Network

Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l’accreditamento internazionale “all’eccellenza” da parte di Joint Commission International (JCI), il più importante organismo indipendente riconosciuto nel mondo per la valutazione delle performance delle strutture sanitarie. In Italia sono attualmente 15 gli ospedali che hanno ottenuto l’accreditamento JCI (su un totale di circa 650). Si tratta senza dubbio di un risultato importante, un'ulteriore riconferma della qualità reale delle cure e dell’assistenza prestate dalla Fondazione.

Aver ottenuto questo riconoscimento ha consentito a Poliambulanza di entrare a far parte del “Network italiano” delle strutture accreditate JCI.

Il Network JCI opera da oltre cinque anni raccogliendo oggi circa 40 organizzazioni sanitarie italiane che hanno scelto la metodologia JCI per migliorare la qualità delle cure e la sicurezza del paziente, nella consapevolezza che un miglioramento sostanziale possa essere più efficacemente perseguito in una logica di rete. il Network JCI Italia organizza ogni anno il Premio Nazionale sulla Qualità e la Sicurezza del Paziente.

Il Premio Qualità costituisce per il Network uno strumento concreto per promuovere e diffondere nel contesto nazionale la cultura del miglioramento continuo, attraverso il confronto e la condivisione delle migliori esperienze. Si tratta di una iniziativa nazionale che è occasione per dare visibilità e riconoscimento ai migliori progetti implementati nell’ambito della qualità delle cure, valorizzando così i comportamenti virtuosi allo scopo di diffondere le best practice tra tutti gli attori del sistema sanitario italiano.

Fondazione Poliambulanza ha ricevuto, fra oltre 60 strutture ospedaliere candidate, il premio speciale “Sostenibilità economica” per un lavoro sulla valutazione dei rischi ed i costi delle infezioni ospedaliere.
Si tratta di un’ulteriore conferma non solo della eccellenza del nostro ospedale, ma anche della continua ricerca che Poliambulanza svolge nel campo del miglioramento della sicurezza del paziente e della qualità delle cure.

Kaizen Award Italia. Miglioramento continuo

Kaizen Award Italia. Miglioramento continuo

Fondazione Poliambulanza è risultata prima classificata, per la categoria Sanità, al Kaizen Award Italia 2017 con il progetto sull’organizzazione del percorso chirurgico in ottica Lean Healthcare.
Il Kaizen Institute, che opera da 13 anni in Italia e da 30 nel mondo, è presente in oltre 50 nazioni e nel nostro Paese collabora con numerose aziende. Il principio che guida questa istituzione è: miglioramento ovunque, ogni giorno, in ogni parte dell’organizzazione
Seguendo queste logiche, Poliambulanza ha adottato un modello organizzativo snello che mira a semplificare i processi clinici e assistenziali. Per supportare la crescita dimensionale e perseguire il costante miglioramento della qualità delle cure, l’organizzazione si è evoluta ricercando le migliori sinergie fra le diverse professionalità, ottimizzando l’uso delle risorse nell’ottica di un approccio multidisciplinare alla gestione dei processi clinici ed assistenziali.
Il progetto premiato è nato con la finalità di incrementare la produttività delle specialità chirurgiche ottimizzando l’allocazione delle principali risorse critiche - sale operatorie e posti letto - e di ottimizzare il percorso chirurgico del paziente dall’accettazione, all’ingresso in blocco operatorio, fino al rientro in reparto. La logistica dei materiali chirurgici è stata riorganizzata con l’adozione di sistemi di riordino con metodologia Pull e dei cartellini Kanban.
Particolare attenzione è stata posta all’eliminazione degli sprechi con la finalità di migliorare gli standard assistenziali e di porre la più ampia attenzione alle esigenze dei pazienti. 
 

Corrirere della Sera

Italy's Best Employers 2021: Fondazione Poliambulanza tra le aziende top dove lavorare in Italia

Le imprese entrate in classifica sono 400. Fondazione Poliambulanza si è posizionata al 2° posto nella categoria “Sanità e ambito Sociale”.
La graduatoria è stata costruita da Statista, una piattaforma digitale tedesca che raccoglie ed elabora dati, informazioni e ricerche in 17 ambiti economici. Al fine di indentificare le aziende vincitrici, Statista ha somministrato un questionario ad un campione rappresentativo di dipendenti di aziende medio-grandi che operano in Italia. Un risultato eccellente, riportato da L’Economia del Corriere della Sera, a dimostrazione della grande attenzione posta non solo ai pazienti, ma anche al team di professionisti che, da oltre 100 anni, caratterizza Fondazione Poliambulanza.

Fondazione Poliambulanza Regione Lombardia Ministero della salute

Riconoscimenti all'eccellenza: joint commission international,ABIO,ESMO


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