La vocazione alla cura del prossimo che le suore Ancelle hanno sempre dimostrato nello svolgimento dell’attività ospedaliera, ha da qualche anno varcato non solo i confini bresciani, ma addirittura quelli nazionali.
Fondazione Poliambulanza ha avviato dal 2005 una serie di attività di solidarietà che si sono poi meglio strutturate nel 2009 con la creazione di Poliambulanza Charitatis Opera onlus (visita il sito), un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa della cura e dell’assistenza delle persone più bisognose.
I Progetti
Un sogno per la Guinea Bissau
L'ospedale pediatrico Bor in Guinea Bissau, è un esempio di come l’iniziativa e la solidarietà dei singoli, se ben coordinate, possono fare miracoli. In pochi anni anche attorno a questa iniziativa si sono raccolte, oltre a Poliambulanza Charitatis Opera, altre onlus ed ospedali che forniscono assieme a noi non solo un importante supporto economico (che ha consentito di creare sale operatorie, radiologia, laboratorio, supporto tecnico e vari servizi) ma anche una fondamentale attività di formazione sul campo (ed in Poliambulanza) di medici ed infermieri.
L’ospedale pediatrico Bor rappresenta oggi a Bissau un fiore all’occhiello della sanità religiosa no profit in Africa (come l’ospedale di Kiremba anche questo è di proprietà della Diocesi locale) e si arricchisce ogni anno di nuovi progetti ed iniziative sostenute dall’Italia nel rispetto delle specificità e della cultura locale.
ATS Kiremba
Da molti anni Poliambulanza opera a sostegno dell’ospedale Renato Monolo di Kiremba (Burundi) fornendo supporto economico per la gestione, apparecchiature, farmaci, supporto tecnico, invio di equipe per la formazione sul campo, ospitalità in Poliambulanza di medici e personale in formazione. La presenza dei bresciani a Kiremba è iniziata 50 anni fa e questa missione rappresenta il simbolo della solidarietà bresciana verso i paesi più poveri.
Il 16 maggio 2014 è stata costituita una A.T.S. ( Associazione Temporanea di Scopo) che ha riunito le diverse realtà che operano a favore di questo ospedale: Diocesi di Brescia, Suore Ancelle della Carità, Fondazione Poliambulanza, Fondazione Museke, AS.Co.M onlus e Medicus Mundi.
Lo scopo principale è quello di mettere a disposizione risorse e specifiche competenze al fine di favorire lo sviluppo e la progressiva autonomia di questo ospedale che in Burundi rappresenta una eccellenza rispetto agli standard locali.
Operatori di speranza
Lo scopo di questo progetto è quello di rendere possibili interventi chirurgici o cure di alta complessità presso i reparti di Fondazione Poliambulanza per pazienti di Paesi in via di sviluppo che non potrebbero essere curati nel loro Paese. A queste persone vengono assicurate le migliori prestazioni cliniche, ma anche alloggio, riabilitazione e affiancamento nella fase burocratica di espatrio e rimpatrio.
Vicini a chi ne ha bisogno
In Poliambulanza non esistono pazienti di serie A e di serie B e l’impegno degli operatori sanitari è rivolto ad ognuno in egual misura. Qualche volta si entra però in contatto con persone che vivono situazioni difficili e di grave indigenza; per assicurare anche a loro una dignitosa permanenza in Ospedale, il progetto Vicini a chi ne ha bisogno si occupa di fornire beni di prima necessità come pigiami, biancheria e capi di abbigliamento.
Abana Bacu
Abana Bacu significa i nostri bambini ed è così che è stato chiamato progetto volto a organizzare un programma nazionale per la diagnosi e la cura dei bambini idrocefali.
Poliambulanza Charitatis Opera, su richiesta del Governo del Burundi e con l’iniziale contributo della Regione Lombardia, che ha coperto per due anni i costi relativi all’acquisto di kit chirurgici, si è impegnata per formare medici burundesi inviando periodicamente sul posto una equipe, guidata da un neurochirurgo, per effettuare le visite e gli interventi chirurgici con i medici locali.
Al termine del primo periodo, l’ospedale di Kiremba è divenuto autonomo nell’effettuare questi interventi, che consistono nel posizionare una speciale valvola munita di catetere nella testa dei piccoli pazienti. Questi “kit” sono molto costosi e Poliambulanza si è impegnata a ricercare ogni anno risorse per poter acquistare il maggior numero di derivazioni che vengono poi impiantate dai medici locali presso il nostro ospedale. Questo significa salvare la vita a decine e decine di bambini ogni anno, ridonando a loro ed alle loro famiglie una speranza di vita normale. Fino ad oggi, privati cittadini e Fondazioni caritatevoli bresciane ci hanno consentito di non interrompere questo aiuto.
Hicuburundi Caritas
Il tumore al seno è una realtà viva in tutto il mondo, Africa compresa. In Burundi, purtroppo sono pressoché inesistenti le possibilità di far seguire alla terapia chirurgica una chemioterapia, che spesso fa la differenza in termini di sopravvivenza. Questo progetto, che prende nome dalla prima paziente seguita per questo problema, intende fornire per 5 anni la terapia giornaliera di base con il farmaco tamoxifene ad un gruppo di donne affette da tumore della mammella, operate e ritenute idonee a questo tipo di profilassi.
Lotta alla cecità
Negli anni scorsi Poliambulanza, grazie alla disponibilità di molti oculisti ed infermieri, coordinati dal gruppo del nostro ospedale, ha effettuato diverse missioni per combattere la cecità in Burundi. Nelle realtà rurali africane, dove la relazione con l’ambiente e le persone sono fondamentali, non disporre del bene della vista spesso significa povertà, insicurezza, emarginazione. Il progetto Lotta alla cecità nasce con questa consapevolezza e si occupa di inviare in Africa ogni anno equipe di oculisti per eseguire visite ed interventi chirurgici sul posto. Attualmente, purtroppo, la drammatica situazione politica e sociale che il Burundi sta vivendo ha reso troppo pericolose queste missioni che sono state temporaneamente sospese, ma contiamo di riprenderle al più presto.
Strumenti per un lavoro migliore
Insieme a Medicus Mundi, l’Organizzazione Non Governativa specializzata nella cooperazione sanitaria, Poliambulanza Charitatis Opera si occupa anche di raccogliere e gestire apparecchiature sanitarie da inviare nei paesi in via di sviluppo. L’obiettivo è quello di rendere queste stesse realtà sempre più autonome ed indipendenti.
Una tazza di te
Quello di Una tazza di te è un progetto molto semplice ma significativo, che ha l’obiettivo di aiutare le suore a distribuire tè caldo zuccherato ogni giorno ai malati ricoverati a Kiremba, in Burundi. Le suore già provvedono a somministrare un pasto caldo a tutti i degenti (unico ospedale in quel Paese ad effettuare questo servizio, altrimenti affidato ai parenti dei malati) ed anche questo piccolo contributo, inizialmente nato dalla raccolta delle offerte degli avventori del nostro bar, pur sembrando una piccola cosa, è un gesto di generosità che può riportare il sorriso sul volto di tanti malati a Kiremba.
Per la tutela della salute e del ben-essere del singolo, della coppia, della famiglia
Cerca il Punto Prelievi di Poliambulanza più vicino a te ed effettua le analisi di laboratorio tramite il Servizio Sanitario Nazionale o in regime privato.
Una guida pratica per le donne che scelgono di partorire in Fondazione Poliambulanza.
Tutti i servizi Welfare per le aziende che hanno a cuore la salute dei propri dipendenti
Il nuovo punto di riferimento dei bresciani.