Nel nostro dipartimento lavorano 3 cardiologi, a cui si aggiunge il personale dell’ambulatorio DNI composto da 9 infermieri, 1 referente, 8 sonographer, 4 OSS, 2 ausiliarie.
Il nostro dipartimento è cresciuto nell’ ultimo anno sia per quanto riguarda la quantità delle prestazioni sia per la qualità. In questo va dato ampio merito non solo ai cardiologi con competenza in ecocardiografia, ma anche a tutto lo staff infermieristico e ai nostri sonographer che svolgono una parte rilevante nella routine sia per quel che riguarda l’esecuzione di ecocardiogrammi e di eco Doppler dei TSA interni sia per quel che riguarda gli ecocardiogrammi esterni.
Il nostro laboratorio offre la possibilità di effettuare corsi master per sonographer e medici con il fine di acquisire una “formazione” sul campo in modo da renderli autonomi nell’eseguire gli esami ecocardiografici e interpretarne i risultati. Ogni corso master prevede la frequenza del laboratorio per 6 mesi. La parte pratica prevede l'affiancamento di ogni corsista a un ecocardiografista con l'esecuzione e la refertazione di almeno 50 esami. Le lezioni teoriche sono tenute da cardiologi esperti in ecocardiografia a cui si affiancano cardiologi clinici e cardiochirurghi del Dipartimento.
Inoltre il laboratorio di ecocardiografia ospita tutto l’anno 3 specializzandi provenienti dagli ospedali Gemelli di Roma che per un periodo di 3 mesi si affiancano ai cardiologi ecocardiografisti per apprendere ed affinare la metodica ecocardiografica transtoracica e transesofagea.
ECOCARDIOGRAFIA
Nella maggior parte dei pazienti che necessitano di accertamenti cardiaci sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale l'ecocardiografia rappresenta un esame diagnostico fra i più completi. Si tratta di una tecnica che combinata con l'elettrocardiogramma e la visita cardiologica consente di avere un quadro accurato dei problemi cardiologici del paziente. Gli ultrasuoni consentono di accertare se le valvole del cuore si aprono o si chiudono in maniera anomala; nell'infarto o nelle cardiomiopatie sono utili per quantificare l'estensione del danno e per valutare come questo influisca sull'attività contrattile del cuore; grazie all’ecocardiografia viene facilitato il compito del chirurgo prima di un intervento di riparazione valvolare o di by-pass.
In questo ospedale vi è un laboratorio dedicato di ecocardiografia clinica.
Nel nostro laboratorio, vengono eseguiti più di 25.000 esami all’anno per pazienti ricoverati e ambulatoriali con tutte le patologie cardiache, comprese quelle di interesse cardiochirurgico.
Con l'ecocardiografia gli ultrasuoni sono utilizzati per visualizzare l'interno del cuore e il flusso del sangue attraverso le valvole. A differenza delle radiazioni utilizzate in radiologia, gli ultrasuoni sono innocui, per cui non è necessaria alcuna precauzione e l'esame può essere eseguito su qualunque paziente innumerevoli volte (anche nelle donne in gravidanza). Durante l'esame transtoracico di routine (eco color Doppler cardiaco) la sonda viene appoggiata al torace del paziente e gli ultrasuoni vengono diretti all'interno del corpo, senza essere avvertiti dal paziente. Gli ultrasuoni arrivano al cuore e ritornano alla sonda generando echi che sono utilizzati per visualizzare sullo schermo un’immagine cardiaca “virtuale” che fornisce informazioni sulla funzione del cuore reale del paziente. Le onde sonore possono anche essere riflesse dalle cellule del sangue e fornire informazioni sul flusso all'interno del cuore e dei vasi.
Questo fenomeno è chiamato Doppler. Il color Doppler fornisce informazioni sulla direzione del flusso mediante l’utilizzo dei colori blu e rosso e sull’entità di un’insufficienza valvolare; Il Doppler pulsato e continuo produce un suono che il paziente è in grado di sentire e che rappresenta il flusso del sangue attraverso le valvole del cuore.
ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA
Qualora l'ecocardiogramma trans toracico non sia in grado di risolvere il problema diagnostico, in alcuni casi vi è indicazione a eseguire un ecocardiogramma transesofageo che consente di vedere le varie componenti cardiache da un diverso punto di esplorazione, rendendo più facile la visualizzazione di alcune parti del cuore che possono essere nascoste da ostacoli che si frappongono fra gli ultrasuoni e le strutture da esaminare; infatti può capitare che gli ultrasuoni impiegati nell’ecocardiografia transtoracica non riescano ad attraversare grosse masse muscolari, il polmone che può essere espanso per una malattia, l'osso o componenti metalliche delle protesi valvolari cardiache. Se la struttura da esaminare è "nascosta" dietro uno di questi ostacoli o si trova in profondità nel corpo, può non essere vista con la sola ecocardiografia standard. In questi casi si ricorre all’ecocardiografia transesofagea che, per il paziente, equivale all'esecuzione di una comune gastroscopia.
La nostra struttura, accreditata presso Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare - SIECVI, garantisce prestazioni diagnostiche di alto livello, grazie all'esperienza acquisita in numerosi anni di pratica clinica e una dotazione strumentale di fascia alta: 3 ecocardiografi di cui 2 TOP di gamma, 2 lettoergometri per eseguire l'ecocardiogramma durante la prova da sforzo, e 5 ecocardiografi facilmente trasportabili per eseguire gli esami ecocardiografici nei reparti di degenza per i pazienti ricoverati. Inoltre 2 ecocardiografi sono dotati di sonde transtoraciche e transesofagea tridimensionale di ultima generazione e di software innovativi per analisi avanzate.
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