L’uveite è un’infiammazione totale o parziale dell’uvea, la tunica vascolare media dell’occhio posta tra la retina e la cornea. In base alla parte di uvea interessata dall’infiammazione, è possibile fare una distinzione tra:
In base ai tempi di insorgenza della patologia, è possibile fare un’ulteriore distinzione tra uveite cronica ed uveite acuta: la prima ha una durata superiore ai 6 mesi, mentre la seconda si risolve in un arco di tempo inferiore alle 6 settimane.
Le cause dell'uveite possono essere di tipo endogeno, e quindi dettate da fattori interni all’organismo, o di tipo esogeno, e quindi dettate da fattori esterni all’organismo (ad esempio infezioni o malattie autoimmuni). Talvolta l’uveite può manifestarsi anche a seguito di chirurgia oculare mal riuscita.
I sintomi associati all'uveite possono variare a seconda che si tratti di un’uveite di tipo acuto o cronico e in base alla parte dell'uvea coinvolta. In generale, i sintomi di avvertimento dell’uveite sono:
Tali campanellini di allarme si presentano in maniera improvvisa e tendono a peggiorare rapidamente nell’arco di poche ore o pochi giorni. Inoltre, la pupilla dell’occhio affetto dalla patologia può subire un lieve cambiamento nella forma, rimpicciolendosi e reagendo alla luce in maniera inadeguata. Spesso, i sintomi dell’uveite sono molto simili a quelli della congiuntivite: per questo, le due condizioni vengono a volte confuse.
La diagnosi dell’uveite viene eseguita tramite una serie di apparecchiature – lampada a fessura, oftalmoscopio, tonometro - che consentono al medico oculista di effettuare un esame obiettivo dell’occhio.
Il paziente può essere anche sottoposto a test diagnostici più mirati, quali esami del sangue, test cutanei e radiografie. Nel caso in cui il medico sospetti la presenza di un’uveite di tipo infettivo, è necessario eseguire una biopsia oculare prelevando un campione di tessuto dall’occhio per realizzare una successiva indagine citologica.
Il trattamento dell’uveite varia significativamente in base alla tipologia del disturbo e alle cause che lo hanno scatenato. Per la cura sintomatologica dell’uveite, i farmaci più indicati sono i corticosteroidei e i midriatici, in grado di alleviare lo stato infiammatorio dell’occhio. Nel caso in cui la patologia sia scaturita da una causa di tipo infettivo, si procede invece con colliri antibiotici, antivirali o antimicotici; mentre se la causa scatenante dell’uveite è una malattia autoimmune, i farmaci più congeniali al trattamento sono invece gli immunosoppressori.
Medico responsabile U.O.
Dr. Miglio Vincenzo
Scienze Chirurgiche
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