STANDOUT WOMAN AWARD 2016. Premiata la Dott.ssa Parolini, Direttrice del CREM

STANDOUT WOMAN AWARD 2016. Premiata la Dott.ssa Parolini, Direttrice del CREM

giovedì 06 ottobre 2016

Il futuro della medicina rigenerativa è nelle cellule staminali: Ornella Parolini, Direttrice del Centro di Ricerca Eugenia Menni di Fondazione Poliambulanza, è pioniera dello studio sulle staminali da placenta, cellule “etiche e sicure”. «Felicissima perché è un premio importante, ma anche un modo per accendere sempre di più i riflettori sul mondo della ricerca delle cellule staminali derivate dalla placenta nella medicina rigenerativa». Così la bresciana prof. Ornella Parolini, Direttrice del Centro di Ricerca Eugenia Menni di Fondazione Poliambulanza, ha commentato il premio STANDOUT WOMAN, consegnatole oggi nell’Aula dei Gruppi Parlamentari a Roma. 

 

«Perché studiare le staminali? Sono le particolari “capacità” di queste cellule - spiega la professoressa Parolini - cioè le loro caratteristiche di autorinnovamento nonchè la loro potenzialità differenziativa, ad attirare l’attenzione della nostra ricerca. Le cellule staminali possiedono cioè la proprietà di generare molti tipi di cellule differenziate creando grandi aspettative per la cura di numerose malattie degenerative». Ma lo studio delle staminali può comportare gravi dilemmi etici, soprattutto quando si considera uno specifico tipo di cellule staminali: le cellule staminali embrionali. Esse infatti  vengono isolate dagli embrioni, implicando la distruzione degli stessi e generando pertanto profondi dilemmi morali. Ecco allora la rivoluzionaria intuizione di cui la Parolini è pioniera: cercare le staminali nella placenta.  «La placenta – continua la ricercatrice bresciana - recuperata dopo il parto, è un’ottima fonte di cellule staminali rispetto ad altre fonti quali midollo osso, tessuto adiposo, in quanto il recupero di cellule staminali dalla placenta non comporta alcuna procedura invasiva per il donatore e, considerato che la placenta dopo il parto è materiale di scarto, il loro utilizzo non suscita  questioni di tipo etico. Le staminali da placenta sono cellule con caratteristiche intermedie tra le cellule staminali adulte (ad esempio quelle da midollo osseo, tessuto adiposo) e quelle embrionali e, grazie alle loro particolari caratteristiche immunologiche, sono cellule “sicure”. Esse cioè, quando sono trapiantate in un organismo o in un tessuto ospite sono tollerate, non vengono rigettate, e pertanto possono essere utilizzate senza bisogno di accertarne l’istocompatibilità (la caratteristica che rende compatibile un tessuto con un altro tessuto o con un organismo ospite). Inoltre per le loro caratteristiche immunologiche, in grado di modulare la risposta immunitaria, le staminali da placenta potrebbero essere utilizzate con efficacia in una serie di patologie con quadri infiammatori e  fibrotici. 

 

Ornella ParolinI è Direttrice dal 2002 del Centro di Ricerca dell’Istituto Ospedaliero bresciano Fondazione Poliambulanza, e dal 1 settembre 2016  Professore Ordinario di Biologia presso la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Roma.

Ad oggi, il Centro di Ricerca Eugenia Menni della Fondazione Poliambulanza è riconosciuto al livello mondiale per i suoi contributi in questa linea di ricerca.

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