giovedì 03 luglio 2025
POLIAMBULANZA: I RICOVERATI RESTANO SOPRA QUOTA 30MILA, GLI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO OLTRE 88MILA
Fondazione Poliambulanza ha presentato il bilancio dell’attività svolta nel corso del 2024, confermando il proprio impegno costante a tutela della salute dei cittadini del territorio. Un’attività quotidiana fatta non solo di numeri, ma soprattutto di relazioni umane e di presa in carico responsabile dei bisogni di cura, anche più complessi. I ricoveri complessivi sono stati 30.137, in lieve flessione rispetto all’anno precedente (-2,0%). Di questi, oltre 29.151 casi (il 96%) hanno riguardato patologie acute, mentre i ricoveri per riabilitazione sono stati 520 (+5,9%) e quelli per subacuti 466, in forte aumento (+67,0% sul 2023), segnale del rafforzamento della continuità delle cure per i pazienti fragili. L’età media dei pazienti ricoverati è 53 anni, gli ultraottantenni rappresentano il 15,2% del totale. Nelle 19 sale operatorie attive sono stati effettuati 19.177 interventi chirurgici per un totale di 24.644 ore complessive di attività.
Pronto Soccorso e ambulatori in piena attività. Gli accessi al Pronto Soccorso sono stati 88.536, un dato sostanzialmente stabile (-1,4%) rispetto al 2023, ma in crescita del 19,5% rispetto al 2014. Il 39% dei pazienti ricoverati arriva dal Pronto Soccorso. In Neurologia e nella Stroke Unit raggiunge il 90% dei ricoveri, in Geriatria l’89%, in Pediatria e Medicina il 79%, mentre in Cardiologia si attesta al 46%.
A livello ambulatoriale, oltre 500.000 pazienti si sono rivolti a Poliambulanza per visite, esami e trattamenti, dato in aumento dell’8,3% rispetto al 2023. Le prestazioni complessivamente erogate hanno superato i 2,1 milioni.
Oncologia: più diagnosi e presa in carico completa. I pazienti fragili trovano in Poliambulanza un’équipe multidisciplinare con esperienza, tecnologie avanzate e percorsi di cura completi, che comprendono diagnostica, chirurgia oncologica e ricostruttiva, chemioterapia, radioterapia, supporto psicologico e trattamenti medici personalizzati. Nel 2024 sono stati diagnosticati 3.785 nuovi casi di carcinoma invasivo. Il numero degli interventi chirurgici oncologici eseguiti è stato di 1.732, con una distribuzione prevalente su tumori alla mammella (354 casi), all’apparato digerente (296) e alla vescica (234).
I cicli di ricovero e trattamento in oncologia medica sono stati 10.123 (+2,0%), mentre i cicli di radioterapia oncologica hanno raggiunto quota 741. Il programma di screening per il tumore mammario promosso dall’ATS di Brescia ha coinvolto 6.941 donne tra i 50 e i 69 anni. A questo si è affiancato il progetto “Familiarità”, realizzato con l’associazione ESA, che ha offerto visite senologiche gratuite a donne con un rischio aumentato per familiarità oncologica.
Attività intensa in tutti gli ambiti clinici. Nell’area Cardiovascolare sono stati registrati 3.441 ricoveri, di cui 2.272 in Cardiologia, 442 in Cardiochirurgia e 727 in Chirurgia vascolare. Tra gli interventi più rilevanti, si segnalano 843 operazioni vascolari e 216 sostituzioni valvolari aortiche transcatetere (TAVI). Su circa 2.000 pazienti con infarto acuto del miocardio ricoverati ogni anno nell’ATS di Brescia, Poliambulanza ha gestito 594 pazienti intervenendo nel 90% dei casi entro 48 ore dall’ingresso in struttura.
Nel 2024 sono stati oltre 5.200 i ricoveri nelle Unità di Medicina (3.750) e Geriatria (1.500), con un lieve aumento complessivo (+0,8%) rispetto al 2023. I ricoveri in Neurologia sono stati 790, di cui 405 in Stroke Unit. In Ortopedia e Traumatologia i pazienti ricoverati sono stati 4.118 (3.286 in regime ordinario, 832 per chirurgia ambulatoriale), 989 gli interventi di chirurgia protesica, il 76% dei pazienti con frattura del collo del femore operati entro due giorni.
Salute della mamma e del bambino: numeri importanti in un contesto in calo. I nuovi nati nel 2024 sono stati 2.683, con un calo del 2,2% rispetto al 2023, di cui 692 sono stati parti cesarei. In Pediatria sono stati ricoverati 835 bambini, con 15.164 accessi al Pronto Soccorso Pediatrico.
Una rete che si amplia sul territorio: nuovi punti prelievo e servizi decentralizzati. Fondazione Poliambulanza ha proseguito nell’ampliamento della propria presenza territoriale, estendendo l’accessibilità ai propri servizi. Nel 2024 sono stati attivati tre nuovi punti prelievo – a Cazzago San Martino, Desenzano e Villaggio Violino – che portano a 11 il numero complessivo dei centri sul territorio, a cui si aggiungono i poliambulatori Flaminia Medical Center e Castiglione delle Stiviere.
Lavoro, formazione e welfare. A fine anno i collaboratori della Fondazione erano 2.146, in crescita rispetto al 2023, e con un’età media di 43,3 anni. Il 75% è composto da donne. Il personale medico rappresenta il 22,5% del totale, il restante è suddiviso tra personale sanitario non medico (63,6%) e personale non sanitario (13,9%).
Nel corso del 2024 sono state organizzate 342 attività formative per i dipendenti e non solo, per un totale di circa 49.000 ore e oltre 13.000 partecipanti (interni ed esterni). Sono state erogate 571 borse di studio ai figli dei dipendenti, per un valore complessivo di 342.000 euro. Il welfare aziendale ha raggiunto 2,8 milioni di euro, di cui 570.000 destinati a una polizza assicurativa sanitaria.
Donazioni, legami, responsabilità sociale. Nel 2024, 42 donatori – tra cui 29 privati cittadini, 4 fondazioni, 8 aziende e 1 circolo – hanno contribuito con oltre 650.000 euro, destinati a progetti clinici e di ricerca. Fondazione Alessandra Bono ha rinnovato il suo sostegno con 100.000 euro assegnati a 13 giovani ricercatori e studenti impegnati in oncologia e innovazione sanitaria.
La rete di collaborazioni sul territorio si è arricchita anche grazie al coinvolgimento di associazioni, enti e realtà come i cadetti del 227° corso POL.G.A.I., I bambini Dharma, La Zebra Onlus, 6 luglio, Nati per vivere, L’arcobaleno di Nicole e l’Associazione Italiana Sommelier.
Sostenibilità ambientale e risultati economici. Il bilancio ambientale della Fondazione evidenzia la piena operatività delle scelte fatte negli anni precedenti. L’impianto di trigenerazione attivo dal 2017 e i due impianti fotovoltaici hanno consentito nel 2024 una riduzione stimata di circa 3.500 tonnellate di CO₂ in atmosfera.
Il valore economico generato da Poliambulanza nel 2024 è stato pari a 222,8 milioni di euro, in crescita dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Il valore economico distribuito ha raggiunto i 225,2 milioni, ripartito tra fornitori (88 milioni), personale (127,2 milioni) e Pubblica Amministrazione (9,67 milioni). La quota trattenuta (8,7 milioni) è stata destinata ad ammortamenti e accantonamenti per impegni futuri.
Gli investimenti realizzati sono stati pari a 15,3 milioni di euro, di cui 6,38 milioni per interventi ordinari e 8,9 milioni per progetti straordinari. Dal 2010 al 2024 Poliambulanza ha investito complessivamente oltre 173 milioni in interventi strutturali. Tra i principali: 43 milioni per la piastra multifunzione, 23,5 milioni per Radioterapia, Medicina Nucleare e Endoscopia, e circa 15 milioni per la torre degenze. Attualmente in costruzione la nuova torre delle degenze, un intervento dal valore complessivo di 45 milioni di euro. L’edificio è articolato su cinque piani per una superficie totale di 15.000 mq, la consegna è prevista per dicembre 2026.
Un bilancio che si apre ai pazienti, ai caregiver e a tutta la popolazione. Per la prima volta i risultati del bilancio sociale 2024 sono stati condivisi anche attraverso una mostra allestita nella galleria centrale dell’ospedale. I pannelli illustrano in modo chiaro e accessibile i dati principali dell’attività, le iniziative avviate, i progetti in corso e le opportunità per l’utenza. L’iniziativa rappresenta un gesto concreto di trasparenza, pensato per rafforzare il dialogo con la comunità e rendere visibile l’impegno della Fondazione nel perseguire standard elevati di qualità e affidabilità.
«Siamo responsabilmente consapevoli delle sfide che si profilano sempre più dinanzi a noi, ma siamo altresì consapevoli della straordinaria fecondità di una tradizione, di un patrimonio, di una storia, di una vocazione che da lungo tempo ci accompagna, ci orienta, ci inoltra in un futuro ravvicinato e prospettico – spiega il presidente di Poliambulanza, prof. Mario Taccolini –. Siamo di fronte a un’imponente sfida sociale, economica, scientifica e manageriale: anche noi, ente di sanità privata, e più propriamente non profit, ancorché di ispirazione cristiana, possiamo e dobbiamo giocare un ruolo da protagonista».
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