29 e 30 Novembre: un corso in FP sull'ottimizzazione del trattamento del tumore al colon-retto

29 e 30 Novembre: un corso in FP sull'ottimizzazione del trattamento del tumore al colon-retto

martedì 29 novembre 2016

Il trattamento dell’adenocarcinoma del colon-retto metastatico è complesso. Nel corso degli ultimi anni lo scenario è profondamente cambiato in considerazione dell’acquisizione di nuove conoscenze di biologia molecolare, della disponibilità di farmaci a bersaglio molecolare, della possibilità di modulare la strategia terapeutica sulla base dei dati ricavati dalla biologia molecolare.
È quindi fondamentale imparare a selezionare i pazienti correttamente in modo da fornire loro la migliore terapia possibile.
La determinazione dei marcatori predittivi e prognostici diventa perciò fondamentale ed appare necessario individuare il momento della ricerca degli stessi e la modalità di determinazione più corretta.
È importante quindi definire quale sia il loro corretto ruolo nella scelta della strategia terapeutica
che deve essere pianificata in base alle caratteristiche cliniche del paziente, che può presentare problematiche di fragilità, agli aspetti molecolari della malattia e agli obiettivi del trattamento e che può prevedere fasi di terapia più intensiva alternate a fasi di depotenziamento o di pausa terapeutica, integrando, in alcuni casi, la terapia sistemica con trattamenti locoregionali al fine di consentire il migliore impiego dei trattamenti disponibili e consentire a tutti i pazienti di accedere al maggior numero di possibili linee terapeutiche e di farmaci nel corso della sua storia di malattia, per poterne migliorare l’outcome.
In questo scenario sembra utile offrire, ad un gruppo selezionato di sei clinici, un periodo di apprendimento e di formazione, fondamentalmente pratico, sul trattamento della patologia in oggetto presso un centro di eccellenza GISCAD, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti competenze aggiornate sulla selezione bio-molecolare, sull’analisi delle evidenze della letteratura e sui trattamenti medici, non trascurando gli aspetti comunicazionali e quelli più adatti a consentire l’ottimizzazione della qualità della vita.
Il lavoro a stretto contatto con un tutor di comprovata esperienza clinica consentirà ai partecipanti di accrescere la loro capacità di intuizione e di comprensione della specificità dei contesti contribuendo al miglioramento della loro possibilità di riflessione critica e della loro abilità professionale.
Inoltre la presenza di altre figure professionali coinvolte nella gestione del paziente, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, consentirà ai partecipanti di vedere realizzata la multidisciplinarietà, presupposto imprescindibile per un corretto e moderno trattamento della patologia in oggetto.

Allegati: