L’unità semplice di Chirurgia dello Scompenso Cardiaco si occupa principalmente del trattamento chirurgico della ridotta capacità funzionale del cuore dovuta a diverse malattie, siano esse caratterizzate da ridotto apporto di sangue (malattia coronarica e sue conseguenze) sia da patologie valvolari (della valvola aortica e/o mitralica) sia da quadri combinati tra loro. Tutte le malattie del cuore, se non opportunamente trattate con farmaci e/o chirurgicamente, possono portare allo scompenso cardiaco.
Quando il cuore diventa insufficiente a svolgere il suo lavoro di pompa che fa circolare il sangue, tutti gli organi gradualmente e a seconda della loro funzione ne risentono, manifestando sintomi diversi. Uno dei campi principali di intervento è la disfunzione severa del cuore dovuta a uno o più infarti del miocardio. Per questi casi l’Unità di Chirurgia dello Scompenso Cardiaco ha messo a punto una nuova tecnica chirurgica specifica (pubblicata nel 2009) con lo scopo di ripristinare il più possibile la forma e la funzione normali del cuore (re-shaping), compresa la disposizione tridimensionale delle sue fibre muscolari. Il risultato è quello di riportare il cuore ad avere una forma ed una disposizione delle fibre molto simile a quella normale escludendo però le parti che non funzionano più a causa dell’infarto. Grazie al rispetto della normale fisiologia del cuore, questa tecnica ha permesso di ridurre la mortalità e ottenere buoni risultati nel tempo anche in una delle patologie più gravi del muscolo cardiaco.
Il dr. Marco Cirillo è contattabile al numero 030 351 8088, oppure all’indirizzo mail: marco.cirillo@poliambulanza.it
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