Dr. Cirillo Marco

Medico - R.S.S.

Cirillo Marco

Responsabile unità specialistica:

Unità Chirurgia dello scompenso

Unità operativa:

U.O. Cardiochirurgia

Area:

Area Cardiovascolare

Email:

marco.cirillo@poliambulanza.it

Contatti unità operativa di appartenenza:

cch.segreteria@poliambulanza.it

Tel.: 030/3518534 - Fax: 030-3515364

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Ha fatto parte della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca dal 1984 al 2010 ed è iscritto alla European Society for Cardio-Thoracic Surgery dal 2008 ad oggi.

È iscritto al CTSnet CTSnet (Cardio Thoracic Surgery network).

È revisore per diverse riviste mediche cardiologiche e cardiochirurgiche. 

 

5600 interventi circa come primo aiuto, 2800 interventi circa come primo operatore.
Cardiochirurgia dell’adulto sia con approccio standard che mini-invasivo, chirurgia riparativa e sostitutiva valvolare, bypass coronarico con particolare esperienza nella tecnica a cuore battente, chirurgia dell’aorta e dei grossi vasi, sia acuta che cronica. Particolare interesse ed esperienza nel trattamento della disfunzione ventricolare sinistra severa, da ogni causa. Ideatore di due tecniche chirurgiche originali, una per la ricostruzione del ventricolo sinistro colpito da infarto miocardico e l’altra per l’esecuzione di bypass coronarico senza traumatismo sull’aorta.
In particolare, la tecnica personale di ricostruzione ventricolare sinistra (KISS procedure, alternativa al trapianto cardiaco nei casi appropriati) ha ottenuto riconoscimento internazionale con pubblicazioni nelle maggiori riviste del settore ed un Editoriale del maggior esponente americano del campo, il Dr. Gerald Buckberg, Distinguished Professor of Cardiac Surgery presso la UCLA’s David Geffen School of Medicine, nel 2016.

Ha frequentato dal 1984 la Divisione di Cardiochirurgia dell’Ospedale S.Orsola di Bologna diretta dal Prof. Angelo Pierangeli. Vince nel 1987 il premio Donatelli-De Gasperis dell’Università degli Studi di Milano, con lo studio: “Simulatore Cardiocircolatorio ad efficienza ventricolare sinistra variabile: un test in vitro per sistemi di assistenza ventricolare”. 
Dal 1987 al 1992 ha lavorato prima come Assistente e poi come Aiuto presso la Casa di Cura Villa Maria, Lugo, partecipando a circa 4000 interventi con vari chirurghi internazionali (Jean-Yves Neveux, Marko Turina, Heinrich Boss). 
Dal 1992 al 1998 ricopre il ruolo di Responsabile dell’Unità Funzionale di Cardiochirurgia di nuova costituzione presso la Casa di Cura Villa Torri, Bologna (15 posti di degenza, 4 posti intensivi, 2 posti semintensivi, 400 interventi l’anno) occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi, gestionali, di programmazione, di analisi dei costi, di gestione risorse umane, di risultato e di outcome legati all’attività clinica e raggiungendo l’Accreditamento della struttura a livello regionale. 
Dal 1998 ad oggi ricopre il ruolo di Aiuto presso l’Unità Operativa di Cardiochirurgia della  Poliambulanza.
Da febbraio 2014 ricopre l’incarico di Responsabile della Unità Semplice di Chirurgia dello Scompenso Cardiaco che si occupa della disfunzione cardiaca severa nei Pazienti con patologie valvolari e/o coronariche in stadio avanzato. Tale Unità opera in sinergia con l’Ambulatorio Scompenso Cardiaco della UO di Cardiologia di Poliambulanza.
È referente Qualità per la Cardiochirurgia dal 2005 e dal 2013 secondo la Certificazione Joint Commission International, con interesse specifico nell’individuazione e monitorizzazione degli Indicatori clinici di processo, output ed outcome.

Ha conseguito la Maturità Classica presso il Liceo Luigi Galvani di Bologna con 54/60. 
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna con 110/110 e Lode e si è specializzato in Cardioangiochirurgia presso la stessa Università con 70/70 e Lode.

È autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali, tra le quali va citata una innovativa tecnica chirurgica di ricostruzione del ventricolo sinistro che ottiene il ripristino di un parametro fondamentale della funzione del cuore, cosa che fino ad oggi non era mai stata ottenuta con nessuna altra tecnica. Diverse pubblicazioni riguardano questa tecnica, con studi che durano da circa 15 anni.

 

•    Determinants of postinfarction remodeling affect outcome and left ventricular geometry after surgical treatment of ischemic cardiomyopathy.
I fattori che determinano il rimodellamento postinfartuale influiscono sui risultati geometrici e clinici del trattamento chirurgico della cardiomiopatia ischemica.
Journal of Thoracic and Cardiovascular Surgery 2004;127:1648-56 [Impact Factor=3,32]


•    Images in cardiovascular medicine. A 360-degree aortic dissection tear mimicking massive aortic regurgitation.
Immagini in Medicina Cardiovascolare: Dissezione aortica con flap a 360 gradi che simula una insufficienza aortica massiva.
Circulation 2005 Dec 20;112(25):e366. [Impact Factor=11,5]


•    A new shape for an old function: lasting effect of a physiologic surgical restoration of the left ventricle.
Una nuova forma per una vecchia funzione: effetti duraturi della ricostruzione fisiologica del ventricolo sinistro.
Journal of Cardiothoracic Surgery 2006 Nov 3;1:40. [Impact Factor=0,97]


•    Rewind the heart: A novel technique to reset heart fibers’ orientation in surgery for ischemic cardiomyopathy.
“Riavvolgere” il cuore: nuova tecnica chirurgica per ricostituire l’orientamento delle fibre miocardiche nella cardiomiopatia ischemica.
Medical Hypotheses 2008; 70, 848–854. [Impact Factor=0,97]


•    Improvement of Left Ventricular Function after Modified Surgical Ventricular Restoration: Good, Better, Best.
Miglioramento della funzione ventricolare sinistra con nuova tecnica di ricostruzione ventricolare: buono, migliore, ottimo.
The Heart Surgery Forum #2008-1037 11 (5), 2008.


•    A new surgical ventricular restoration technique to reset residual myocardium's fiber orientation: the "KISS" procedure
Nuova tecnica chirurgica per ripristinare l’orientamento delle fibre miocardiche: la “KISS procedure”
Annals of Surgical Innovation and Research 2009, 3:6 (23 June 2009)


•    A new no-touch aorta technique for arterial-source, off-pump coronary surgery
Nuova tecnica chirurgica per la rivascolarizzazione miocardica a cuore battente, a fonte arteriosa, senza toccare l’aorta
Annals of Thoracic Surgery 2009;88:e46 –7 [Impact Factor=2,02]


•    “Let’s twist again”: surgically induced renewal of left ventricular torsion in ischemic cardiomyopathy
“Let’s twist again”: ripristino della torsione del ventricolo sinistro ottenuto con tecnica chirurgica originale
Journal of Cardiovascular Medicine 2010, 11:34–39 [Impact Factor=0,89]


•    Time series analysis of physiological left ventricular reconstruction in ischemic cardiomyopathy
Analisi a lungo termine della ricostruzione fisiologica del ventricolo sinistro nella cardiomiopatia ischemica.
Journal of Thoracic and Cardiovascular Surgery 2016;152:382-391 [Impact Factor=3,5]

 

•    The shape of a volume
La forma del volume. Editoriale.
Journal of Integrative Cardiology, 2016;Volume 2(6):400-403

 

•    A new concentric double prosthesis for sutureless, magnetic-assisted aortic arch inclusion
Una nuova protesi doppia concentrica per l’inclusione dell’arco aortico senza suture, con accoppiamento magnetico, nella cura della dissezione aortica
Medical Hypotheses, 2016;89:89–95


•    A new heart: portraying the physiologic anatomo-functional reconstruction in ischemic cardiomyopathy
Un cuore nuovo: dipinto della ricostruzione anatomo-funzionale nella cardiomiopatia ischemica
Journal of Cardiology and Cardiovascular Medicine 2017;2:063-067
 

•    Ring-first mitral valve repair
Riparazione valvolare mitralica con impianto immediato dell’anello protesico: modalità per riparare la valvola mitralica nella sua conformazione geometrica definitiva.
Research Ideas and Outcomes 6: e62369. https://doi.org/10.3897/rio.6.e62369

Ha partecipato come Principal Investigator e come Study Coordinator a studi clinici internazionali (Carbomedics, STICH Trial). È Responsabile scientifico dei progetti UNISCO (trattamento multidisciplinare dei pazienti con scompenso cardiaco chirurgico) e LEAST (percorso a minor invasività per il paziente cardiochirurgico). Attualmente è incaricato come Regulatory Contact nello Studio Internazionale randomizzato ROMA TRIAL (Randomized comparison of the clinical Outcome of single versus Multiple Arterial grafts), sotto il controllo del Data Monitoring and Safety Committee of The Weill Cornell Medicine, New York Presbiterian Hospital. Svolge dal 2011 attività di proctorship chirurgica per l’impianto della bioprotesi Perceval autoancorante, svolta già in diverse cardiochirurgie italiane ed estere (Roma, Milano, Legnano, Barcellona, Vienna, Salonicco ecc.).