6-7 giugno: Poliambulanza partecipa al VI° Congresso Nazionale della SIMCRI

martedì 04 giugno 2019

Per il sesto anno consecutivo la SIMCRI, Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica, organizza un Congresso Nazionale con l’obiettivo di riunire i professionisti che nella loro pratica clinica quotidiana utilizzano materiali biologici, fattori di crescita, cellule staminali e materiali di bioingegneria.

Il Congresso si svolgerà a Udine il 6 e 7 giugno e vedrà la partecipazione anche degli specialisti di Fondazione Poliambulanza che lavorano nell’ Ambulatorio Chirurgico Ginecologico dedicato alla Laser Terapia Rigenerativa.

Di seguito una breve introduzione del lavoro che la dr.ssa Lomini, responsabile del servizio di Laser Terapia Rigenerativa di Poliambulanza, presenterà durante il Congresso.
 

Calipso 2019: Rigenerare con Empatia

Il lavoro analizza l’esperienza lavorativa condotta presso Fondazione Poliambulanza; Ambulatorio Chirurgico Ginecologico dedicato alla Laser Terapia Rigenerativa dall’anno 2015 ad oggi.

Sono stati effettuati 600 trattamenti rigenerativi per patologie riguardanti l’apparato genitale femminile:

• Atrofia vaginale 
• Sindrome genito – urinaria menopausale
• Lichen Sclero Atrofico
• Incontinenza urinaria lieve 
• Vulvodinia
• Invecchiamento 
• Cicatrici da parto 
• Lassità vaginale
• Esiti di radioterapia 

Il trattamento offerto a costo zero per le pazienti oncologiche comprendente l’esame colposcopico e calmierato per la restante utenza, ha riscosso un’importante successo, tanto da avere un trend di richiesta in esponenziale aumento.

L’organizzazione del Servizio di Medicina Rigenerativa – Laser Terapia ha subito durante questo periodo costanti cambiamenti al fine di migliorarne il risultati e la compliance.

L’obbiettivo di questa relazione è di descrivere questi cambiamenti e di giustificarne l’affidabilità.

Nel 2018 la Food and Drug Administration (FDA) lancia un appello sull’efficacia dei trattamenti laser, ne sottolinea l’abuso, la mancanza di protocolli non adeguatamente studiati e rispettati.

La nostra esperienza lavorativa, i nostri sforzi organizzativi, di raccolta dati e di refertazione, nonché l’accoglienza e la particolare dedizione e condivisione del vissuto delle nostre pazienti, vuole essere una proposta organizzativa, visto la mancanza di protocolli ufficiali, adeguatamente studiati ed approvati da condividere con altre strutture ospedaliere, che credono nella Medicina Rigenerativa come nuova frontiera auspicabile e condivisibile.