martedì 04 agosto 2015
L’U.O. di Chirurgia Vascolare ha nei giorni scorsi eseguito con successo trattamenti endovascolari avanzati per patologie complesse dell’aorta toracica e toracoaddominale. In particolare si è trattato di: un caso di endoprotesi “branched” (endoprotesi ramificata) per aneurisma toracoaddominale, un caso di endoprotesi fenestrata per aneurisma iuxtarenale recidivo ed infine un caso di endoprotesi con tecnica “Chimney” (letteralmente camino) per tronco anonimo e carotide comune per aneurisma recidivo dell’arco aortico.
Questi trattamenti sono tutti alternativi alla chirurgia tradizionale “open” ma presentano rischi molto inferiori per il paziente e danno la possibilità anche di trattare pazienti “inoperabili” per la chirurgia aperta (come nel caso dell’arco aortico segnalato).
Tali interventi avanzati si eseguono attualmente in pochi centri in Italia e nel mondo e su di essi, nonostante gli elevati costi di queste endoprotesi, Fondazione Poliambulanza come sempre attenta ad ogni innovazione tecnologica ha deciso di investire.
Per la tutela della salute e del ben-essere del singolo, della coppia, della famiglia.
La Terapia Intensiva di Poliambulanza apre le porte a FanPage.it. Guarda il servizio
Se ci succede di ammalarci, è bello poter contare su un ospedale tra i più avanzati, che - da cent’anni - si prende cura di tutti.
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