Le studentesse di infermieristica del convitto delle Ancelle “Paola di Rosa” di Dubrovnik – Croazia in visita presso Fondazione Poliambulanza

Le studentesse di infermieristica del convitto  delle Ancelle “Paola di Rosa” di Dubrovnik – Croazia in visita presso Fondazione Poliambulanza

venerdì 30 maggio 2025

Questa mattina abbiamo avuto il piacere di accogliere in Fondazione Poliambulanza un gruppo di studentesse provenienti dal Convitto Paola Di Rosa di Dubrovnik, in Croazia, gestito dalle Suore Ancelle della Carità. Una visita speciale, all’insegna dell’incontro e della condivisione dei valori che accomunano le nostre origini.

La giornata si è aperta con il benvenuto del Presidente, prof. Mario Taccolini e del Direttore Generale, Marcellino Valerio. Durante l’incontro, le nostre ospiti hanno potuto conoscere la storia di Fondazione Poliambulanza: dalle sue origini radicate nella tradizione delle Ancelle della Carità, fino alle prospettive future che ci vedono sempre più impegnati nell’innovazione e nell’attenzione alla persona. È stato sottolineato il ruolo fondamentale che il carisma delle Ancelle della Carità continua a svolgere nella nostra missione quotidiana, guidando ogni attività con spirito di servizio e dedizione.

La mattinata è poi proseguita con la visita al laboratorio analisi, dove le studentesse hanno scoperto da vicino le tecnologie e le professionalità che garantiscono ogni giorno diagnosi rapide e affidabili. Grande interesse ha suscitato anche la farmacia automatizzata, esempio di come l’innovazione possa migliorare l’efficienza e la sicurezza nella gestione dei farmaci.

Un’esperienza ricca di spunti e di condivisione, che ha rafforzato il legame tra le nostre realtà e ci ha ricordato quanto sia prezioso il valore della cura, della formazione e dell’accoglienza. In questo incontro abbiamo riconosciuto le radici comuni che uniscono la nostra storia, nel carisma di Santa Maria Crocifissa Di Rosa, madre spirituale delle Ancelle della Carità, nella sua visione di servizio instancabile e amorevole verso il prossimo.

Accogliere queste giovani è un gesto profondamente coerente con la nostra identità, alimentata dalla storia che condividiamo e dallo spirito che ci guida.