Fondazione Poliambulanza vince il Premio Sham nella categoria “Riduzione del Rischio Clinico”

Fondazione Poliambulanza vince il Premio Sham nella categoria “Riduzione del Rischio Clinico”

lunedì 20 settembre 2021

In occasione della Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, Sham - gruppo Relyens, ha annunciato venerdì 17 settembre i vincitori del Concorso di Risk Management per i migliori progetti innovativi e originali a favore della prevenzione dei rischi e della sicurezza dei pazienti, al quale ha partecipato anche Fondazione Poliambulanza.

La competizione paneuropea ha visto, quest’anno, la candidatura di ben 155 progetti: il team di Poliambulanza, presentatosi con il progetto Sustainable Enterprise Risk Management, ha ottenuto il primo posto tra i progetti italiani nella categoria “Riduzione del rischio clinico”.
In un contesto sanitario in continua evoluzione, in cui è sempre più necessario offrire un’assistenza di alta qualità in condizioni di massima sicurezza, la valutazione e il controllo dell’effettiva sicurezza dei pazienti nell’ambito di un’organizzazione sanitaria assumono notevole rilievo. 

Per questo motivo, il progetto proposto dal team di Poliambulanza ha visto come obiettivo principale espandere il ruolo della gestione del rischio in tutta l’organizzazione, con un approccio più olistico chiamato Enterprise Risk Management (ERM). L’ERM include aspetti tradizionali della gestione del rischio sanitario, compresa la sicurezza del paziente e la responsabilità medica, e li espande al rischio in tutta l’organizzazione, al fine di stabilire una cultura aziendale di Risk Management, abbattendo le tradizionali barriere di funzione, di divisione, di dipartimento o culturali, e di affrontare i nuovi rischi. 

L'ERM, nello specifico, adotta un approccio metodologico strutturato e disciplinato che prende in considerazione, in un'ottica di conoscenza e valutazione dei rischi, tutti gli aspetti della gestione aziendale. La grande sfida dell'ERM e delle funzioni di Enterprise Risk Management è quella di trasformare i processi di gestione del rischio tipicamente sviluppati per silos (esplicita o "embedded" nei processi) in un modello a vista integrata dei rischi di Gruppo.

Abbiamo formato e attivato una rete di 65 referenti del Risk Management e Qualità dislocati nelle singole unità operative e nei servizi. – spiega Carmela De Rango, Risk Manager di Fondazione Poliambulanza-. Da loro riceviamo quotidianamente segnalazioni e a loro, per primi, affidiamo l’applicazione e il monitoraggio delle best practice. In questo modo il Risk Management non è più separato dall’attività dei Dipartimenti ma coinvolge trasversalmente tutte le aree dell’Ospedale al fine di garantire al contempo la prevenzione del rischio per il paziente.
Dai nostri referenti, infatti, abbiamo ricevuto in un anno 45 progetti di miglioramento. In questo modo la prevenzione è un processo che nasce dal basso e viene valorizzato e premiato – anche economicamente - dai vertici della Direzione Generale. 
Il progetto che abbiamo presentato non è una best practice occasionale quanto, piuttosto, un metodo, un’organizzazione che crea best practice ogni anno e che può essere applicato in qualsiasi contesto sanitario indipendentemente dalle dimensioni.