Quello che non si vede. La realtà ospedaliera in Sierra Leone

Quello che non si vede. La realtà ospedaliera in Sierra Leone

lunedì 19 giugno 2023

Giovedì 22 giugno alle 17, in Sala Convegni di Fondazione Poliambulanza, si terrà un incontro sulla realtà ospedaliera della Sierra Leone, dal titolo “Quello che non si vede”.
Serena Crisci, 31 anni, originaria di Maddaloni (CE), specializzanda in Anestesia e Rianimazione presso Fondazione Poliambulanza, è recentemente rientrata da Freetown, dove ha trascorso 6 mesi, presso il Princess Christian Maternity Hospital, tra dicembre 2022 e maggio 2023, grazie al progetto Junior Project Officer (JPO) dell’ONG “Medici con l’Africa Cuamm”.

Dal 2002 il progetto JPO offre un’opportunità formativa teorico-pratica strutturata in un corso di formazione “Cooperare per la salute in Africa” e un periodo di esperienza sul campo. È rivolto agli specializzandi che intendono prepararsi per un futuro impegno di cooperazione sanitaria internazionale e affrontare le sfide della salute globale nel proprio Paese. Il progetto si rivolge preferibilmente agli specializzandi in Chirurgia, Ginecologia e Ostetricia, Igiene e Medicina Preventiva, Malattie Infettive e Tropicali, Area internistica e Pediatria.

Serena ha vissuto un’esperienza difficile ed entusiasmante, che definisce «fortemente formativa». Si è occupata di madri molto giovani, considerato che in Sierra Leone tante donne a 15 anni sono già incinte. «Sono molto contenta di aver svolto un periodo di specializzazione in questo Paese sub-sahariano – racconta – e, alla fine, mi sono accorta di aver imparato tantissimo dalle persone che ho incontrato. In Africa manca il concetto di prevenzione e la prima emergenza è quella culturale. Si tratta di spiegare, e dimostrare, quanto un ricovero in ospedale possa essere significativo, nel momento in cui si necessita di cure. Infatti, solo così è possibile salvare la vita del bambino e quella della madre, nei casi di emergenza. Mi sono concentrata sul supporto alla popolazione locale, fondamento basilare per pensare, in futuro, alla qualità delle cure, da cui l’Africa è ancora lontana». 

Gli altri ospiti dell’incontro saranno Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, il dott. Paolo Villani, direttore U.O. Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia di Fondazione Poliambulanza e don Gianluca Mangeri, cappellano di Fondazione Poliambulanza.

Il dott. Paolo Villani interverrà in qualità di formatore Cuamm e di esperto della realtà ospedaliera africana, in particolare in ambito neonatologico.

Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, affronterà una tematica centrale nel rapporto tra Italia e Africa: che cosa non vediamo? Qual è la realtà che resta celata al nostro sguardo?

Don Gianluca Mangeri, cappellano di Poliambulanza, anche lui come don Dante sacerdote-medico, modererà l’evento, dando la possibilità di conoscere lo Junior Project Officer, grazie al quale Serena Crisci ha potuto svolgere il percorso formativo in Sierra Leone. 

L’ONG “Medici con l’Africa Cuamm” da oltre 70 anni è impegnata nel campo della cooperazione sanitaria internazionale, in particolare nell’Africa sub-sahariana, Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda, per la promozione e la tutela della salute. L’Organizzazione ha stipulato un accordo con oltre 30 università in Italia, per far sì che gli studenti possano trascorrere un periodo di 6 mesi sul campo, in Africa, e che l’esperienza venga poi riconosciuta nel loro percorso formativo di giovani medici.