Sei nato in Poliambulanza tra il 1997 e il 1998? Festeggia insieme a noi i tuoi (e i nostri) 25 anni

Sei nato in Poliambulanza tra il 1997 e il 1998? Festeggia insieme a noi i tuoi (e i nostri) 25 anni

giovedì 04 agosto 2022

Era il 1° settembre 1997 quando fu inaugurata la nuova sede di Fondazione Poliambulanza a Brescia in via Bissolati. Ed è così che, in occasione del 25esimo anniversario, Fondazione Poliambulanza invita tutti i ragazzi nati presso l’ospedale bresciano tra il 1997 e il 1998 per festeggiare insieme.

Quindi se compirai 25 anni tra settembre 2022 e agosto 2023 e sei nato in Poliambulanza Giovedì 1° settembre ti aspettiamo a partire alle ore 9 per scattare una foto tutti insieme a noi.

La mattina prosegue con un rinfresco e piacevoli sorprese.

Come partecipare?
Invia una mail a comunicazione@poliambulanza.it o chiama lo 030-3518247, i primi 25 ragazzi che confermeranno la propria presenza riceveranno in omaggio la Desiderio Card+, un pass per accedere ad un anno di ingressi gratuiti nei musei della città in occasione di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023.
 

Poliambulanza dal 1997 a oggi ha fatto tanti e importanti cambiamenti

  • Nell’aprile del 2000 fu aperto il Pronto Soccorso, divenuto in breve tempo il secondo punto di emergenza della provincia bresciana.
  • In una cascina completamente ristrutturata adiacente all’Istituto, è nato il “Centro di Ricerca Eugenia Menni”, che svolge attività di ricerca scientifica in campo biomedico ed è stato istituito un Centro di Formazione – di livello universitario e post-universitario – in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
  • Nel 2008 è stato completato un primo ampliamento del Pronto Soccorso, a cui ne è seguito un ulteriore nel 2011/2012.
  • Alla fine del 2009 è iniziata la costruzione della nuova struttura, denominata la “Torre”, in cui hanno trovato posto i nuovi servizi di Radioterapia e Medicina Nucleare, un ampliamento del servizio di Endoscopia e il nuovo punto prelievi e le stanze di degenza che da fine luglio 2012 hanno permesso il trasferimento di tutta l’attività di ricovero dell’ex Ospedale Sant’Orsola.
  • Nel corso del 2011 è stato inaugurato il Centro di Radioterapia Oncologica intitolato alla memoria del Cav. Guido Berlucchi.
  • Nel corso del 2016 è entrata a regime la Nuova Piastra Multifunzionale (dieci Sale Operatorie, Terapie Intensive, Blocco Parto e Terapia Intensiva Neonatale)
  • Nel 2017 l’Ospedale ha avviato la Farmacia automatizzata, la nuova Centrale di Sterilizzazione, l’impianto di Trigenerazione e l’innovativo sistema Leksell Gamma Knife Icon di Elekta per la radiochirurgia stereotassica cranica.
  • Nel corso del 2018 sono stati introdotti il sistema di Chirurgia Robotica “Navio” per gli interventi di protesi mono-compartimentale al ginocchio e il nuovo servizio di diagnosi e trattamento laser per la retinopatia del neonato prematuro (ROP).
  • Nel 2019 spicca l’inaugurazione del nuovo Blocco Operatorio Cardiovascolare, grazie anche al fondamentale contribuito della Fondazione Alessandra Bono Onlus, in cui ha trovato spazio la nuova Sala Ibrida, unica in Italia per dimensioni complessive – ben 124 mq – e per tecnologie all’avanguardia, funzionale per l’interventistica cardiovascolare tradizionale e per quella mininvasiva.
  • Nel 2020 il Blocco Operatorio Cardiovascolare è stato completato con le nuove sale di Emodinamica ed Elettrofisiologia.
  • Sempre nel 2020 è stato installato il sistema robotico Da Vinci Xi, l’ultima evoluzione della chirurgia mininvasiva in cui il chirurgo non opera con le proprie mani ma manovra un robot a distanza, rimanendo seduto a una console posta all’interno della sala operatoria. Il sistema computerizzato trasforma il movimento delle mani in impulsi che vengono convogliati alle braccia robotiche.


In 25 anni abbiamo realizzato tanti progetti, che ci hanno permesso di essere oggi uno dei principali ospedali nel territorio bresciano, pur restando aderenti alla nostra mission: curare le persone, fare ricerca scientifica e formazione, perseguendo gli obiettivi di tutela della vita e promozione della salute, nel rispetto della dignità umana, avvalendosi delle migliori professionalità, con efficienza e qualità, con la massima sicurezza e comfort.
 

Le parole del Prof. Mario Taccolini, Presidente Fondazione Poliambulanza, in occasione del venticinquesimo anniversario
Quanto vorremmo, quanto auspicheremmo che questo appuntamento, che questa cadenza anniversaria, offrisse l’opportunità, fertile ed efficace, per una riflessione la più ampiamente condivisa, per una disamina, lucida e realistica, assai partecipata, per un bilancio, una sorta di esame di coscienza comunitaria, realmente comunitaria, perché così è la nostra storia, perché così dovrebbe essere sempre più la storia che si dispiega dinnanzi a noi. Un’intenzionalità esigente, impegnativa ma irrinunciabile, una responsabilità morale che compete a tutti noi, a chi, anzitutto, varcò la soglia del nostro Ospedale il primo settembre 1997, a quanti sono approdati in Via Bissolati anche solo negli ultimi mesi. 
Fondazione Poliambulanza rispecchia una appassionata e incontenibile operosità, un dinamismo intraprendente e quasi irrefrenabile, una attitudine, meglio, una vocazione professionale contraddistinta da costante aggiornamento e competenza, da un’esperienza sempre più affinata e qualificata. 
E tutto questo perché? Per quali ragioni, per quali obiettivi?
Indubitabilmente al fine di perseguire ed attuare, il più adeguatamente e coerentemente possibile, la nostra mission, quella di sempre, vale a dire, prendersi cura, notte e giorno, delle fragilità delle persone che bussano alla nostra porta.
Non vorremmo infine, dimenticarci di uno straordinario patrimonio, di una ricchezza inesauribile che da sempre appartiene alla nostra storia, dunque ci appartiene, ma che merita d’essere costantemente rinnovata e tenacemente confermata nel tempo: coltivare, tra di noi, di noi tutti, relazioni vere e virtuose, dettate da stima, rispetto, cordialità, amicizia. Insomma, prenderci cura, con sincerità e disinteresse, in una convinta reciprocità, in una accogliente ospitalità, gli uni degli altri. Forse questo è il modo migliore e più responsabile di celebrare il venticinquesimo del nostro Ospedale, innalzando lo sguardo e rivolgendolo sempre più al futuro.

Auguri, auguri vivissimi e di vero cuore, Poliambulanza!!!