Tra cura, cultura e longevità: ieri in Poliambulanza la presentazione del nuovo libro di Renzo Rozzini “Il canone della longevità”

Tra cura, cultura e longevità: ieri in Poliambulanza la presentazione del nuovo libro di Renzo Rozzini “Il canone della longevità”

venerdì 23 maggio 2025

Poliambulanza ospita la presentazione del nuovo libro del Dr. Renzo Rozzini, in un evento che conferma l’importanza di fare dell’ospedale anche un luogo di pensiero.

Il 22 maggio, presso la Sala Convegni di Fondazione Poliambulanza, si è tenuta la presentazione del libro "Il canone della longevità. Aver cura dell’età avanzata" di Renzo Rozzini.
Accanto all’autore, sono intervenuti il Prof. Marco Trabucchi, figura di riferimento nella psicogeriatria italiana e direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, e il Prof. Mario Taccolini, Presidente di Fondazione Poliambulanza. A moderare l’incontro, la giornalista Anna Della Moretta.

L’evento ha rappresentato un’occasione per riflettere sul significato dell’invecchiamento nella società contemporanea, evidenziando l’urgenza di un approccio integrato che tenga insieme dimensione clinica, sociale e culturale. La partecipazione attenta e numerosa ha confermato l’interesse per questi temi e la necessità di promuovere spazi di confronto.

Il Prof. Trabucchi, antesignano negli studi sull’invecchiamento, ha sottolineato l’importanza di una visione multidimensionale della longevità, che non si limiti alla gestione delle malattie ma includa anche la qualità della vita e il ruolo dei caregiver.

Il Prof. Taccolini ha ribadito l’impegno di Poliambulanza nel riconoscere la cultura come parte costitutiva della cura, in continuità con la storia dell’Istituto e la sua vocazione formativa.

Rozzini ha proposto una sintesi tra conoscenze scientifiche e vissuto personale, ribadendo come l’invecchiamento non debba essere interpretato solo come un processo biologico, ma anche come una costruzione sociale. Gli anziani di oggi – ha osservato – non sono più “sopravvissuti”, ma portatori di un nuovo paradigma di longevità, che richiede strumenti diversi di prevenzione, accompagnamento e lettura del bisogno.

Invecchiare bene” è, per Rozzini, una sfida collettiva che chiama in causa il sistema sanitario, i modelli educativi, le reti di prossimità e la cultura condivisa.
Il libro – come l’incontro – non offre risposte preconfezionate, ma apre interrogativi: come ci prepariamo, come comunità, a vivere più a lungo? Che ruolo gioca la cultura nella costruzione del benessere in età avanzata?

Domande che trovano terreno fertile in Fondazione Poliambulanza, dove l’intreccio tra cura e cultura rappresenta una direttrice strategica. Eventi come questo ne sono testimonianza concreta.

Un’occasione, questa, che conferma quanto sia necessario continuare a promuovere iniziative capaci di integrare sapere scientifico, sensibilità umana e visione culturale. Iniziative come queste, ancor più così partecipate, sono la dimostrazione che l’ospedale può e deve essere anche un luogo di cultura, relazione e domande condivise.