Trattati i primi 100 pazienti con Gamma Knife Icon

Trattati i primi 100 pazienti con Gamma Knife Icon

mercoledì 17 gennaio 2018

Il nuovo modello Gamma Knife Icon rende possibile ampliare del 20% le possibilità di trattamento, grazie all’utilizzo di una maschera termoplastica (modalità frameless) che, oltre a un maggior comfort del paziente, favorisce il trattamento radiochirurgico “multisessione”. 

Si tratta dell’ultima frontiera nell’ambito della radiochirurgia stereotassica, presente in Italia solo a Brescia in Fondazione Poliambulanza, e in 50 centri nel mondo.
Il nuovo modello “Icon” introduce la possibilità di eseguire, in casi selezionati, il trattamento radiochirurgico con l’utilizzo di una maschera termoplastica personalizzata, una sorta di rete preriscaldata, applicata sul volto del paziente in modo tale da aderirvi perfettamente. La maschera, essendo rimovibile negli intervalli di tempo che separano una sessione di trattamento dall’altra, favorisce il trattamento radiochirurgico multisessione difficilmente eseguibile con il casco stereotassico, un telaio metallico più costrittivo e invasivo, che va invece mantenuto fissato sul cranio del paziente durante le diverse sessioni e quindi per circa 3-4 giorni.

 

«Da fine settembre 2017, quando abbiamo introdotto il nuovo macchinario in Poliambulanza, a oggi abbiamo trattato 100 pazienti con Gamma Knife Icon» spiega il Dr. Alberto Franzin, responsabile dell’Unità Semplice di Neurochirurgia Funzionale e Gamma Knife. «Le patologie afferiscono per il 58% a tumori benigni, per il 28% a tumori maligni, per il 7% a disturbi funzionali e per l’7% a malformazioni vascolari. Il 20% dei trattamenti sono stati eseguiti con la maschera, in linea con quanto avviene all’estero, negli altri centri. Analizzando il programma dei trattamenti previsti nei prossimi mesi, posso dire che la percentuale di utilizzo della maschera è destinata ad aumentare, consentendoci di diventare centro di riferimento in ambito internazionale.»

 

«Massima soddisfazione – aggiunge il Direttore Generale, Alessandro Signorini – nel constatare che la nuova tecnologia offre maggiore comfort e possibilità di cura per il paziente. Si tratta di un miglioramento notevole nel campo della radiochirurgia stereotassica, ora disponibile anche in Italia.»


 

FONDAZIONE POLIAMBULANZA - IL NOSTRO OSPEDALE
Fondazione Poliambulanza è un Ospedale multispecialistico privato no profit, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. In oltre un secolo di cura e assistenza, Poliambulanza è diventato un centro di riferimento nell’area cardiovascolare, oncologica e ortopedica.
È un ospedale certificato Joint Commission International (JCI), un accreditamento internazionale all’eccellenza clinica riconosciuto ad un numero selezionato di ospedali, accreditato ESMO da parte dell’European Society of Medical Oncology come centro integrato di oncologia e cure palliative.
Ha ottenuto inoltre plurimi riconoscimenti, quali il premio Innovazione Digitale in Sanità promosso dal Politecnico di Milano, l’accreditamento HIMSS per il livello di informatizzazione della struttura e il primo premio Kaizen Award Italia, per il percorso di miglioramento continuo adottato. È l’unico ospedale in Italia ad aver ricevuto la certificazione Top Employers, avendo dimostrato di disporre delle migliori politiche di gestione e sviluppo del proprio personale (più di 1.800 dipendenti).
Nel 2017 sono stati effettuati in Poliambulanza complessivamente 32.000 ricoveri, 400.000 accessi per attività ambulatoriale e sono nati 2.800 bambini. Nel 2016 è stato inaugurato il Nuovo Blocco Operatorio, unico in Italia, dotato di tecnologia 4K ULTRA HD per gli interventi di chirurgia mininvasiva. 
Dal 2011 è attivo in Poliambulanza il centro di Radioterapia G. Berlucchi, nell’ambito del quale è stata collocata la Gamma Knife Icon. Il centro tratta più di 800 pazienti/anno ed è dotato di apparecchiature Elekta in grado di realizzare le tecniche più complesse di radioterapia, con un particolare orientamento per la stereotassi corporea.
All’interno dell’Ospedale opera il Centro di Ricerca Eugenia Menni (CREM), che si occupa di studiare le proprietà delle cellule derivate dalla placenta per la loro applicazione nella medicina rigenerativa, studi che sono stati oggetto di importanti pubblicazioni e presentazioni a livello internazionale.

 

ELEKTA
Elekta è leader mondiale nello sviluppo di attrezzature e sistemi per il trattamento e la cura delle patologie oncologiche e cerebrali. Le soluzioni per radioterapia, radiochirurgia e brachiterapia di Elekta fanno uso delle più avanzate tecnologie e garantiscono un’elevata efficienza nei flussi di lavoro clinici. I sistemi Elekta sono progettati e creati in collaborazione con gli utilizzatori e adottate da più di 6.000 ospedali in tutto il mondo.
Elekta impiega 3.600 dipendenti, ha sede principale a Stoccolma ed è quotata al NASDAQ di Stoccolma.