Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea, la quale tende ad assottigliarsi e ad assumere una forma conica in conseguenza alla perdita della sua rigidità strutturale. I soggetti maggiormente colpiti da cheratocono sono coloro che hanno una predisposizione genetica a malattie di tipo allergico o a reazioni anafilattiche (atopia).
Generalmente, la patologia si manifesta già dai primi anni di vita o nel periodo della pubertà, continua il suo sviluppo fino all’età adulta e si arresta spontaneamente attorno ai 40 anni.
Le cause che determinano il cheratocono non si conoscono in maniera certa, ma si ipotizza che l’insorgenza della malattia sia strettamente correlata a fattori genetici, fattori esterni (es: microtraumi da sfregamento), disfunzioni delle ghiandole endocrine o predisposizioni allergiche. Responsabili della comparsa di cheratocono anche le anomalie nel funzionamento dei cheratociti, ovvero delle cellule deputate al rinnovamento del tessuto corneale.
La cura del cheratocono può avvenire secondo diverse tecniche, che vengono scelte in base allo stadio di avanzamento della malattia, alle condizioni generali di salute del paziente, alla compresenza di altre patologie e – soprattutto – in base allo spessore della superfice corneale. Tra le varie tipologie di trattamento, la più valida è sicuramente il Cross Linking Corneale.
Il cross-linking corneale è una terapia indicata in caso di cheratocono e ha lo scopo primario di aumentare la connessione tra le fibre al fine di rinforzare la superficie corneale contrastando l’evoluzione del cheratocono. Il trattamento viene svolto in anestesia locale e consiste nell’istillazione di vitamina B2 (Riboflavina) all’interno dell’occhio. La riboflavina è una sostanza fotosensibile che, sotto irradiazione diretta di raggi UV, contribuisce al rinforzamento della cornea creando dei nuovi collegamenti tra le fibre di collagene che costituiscono lo stroma.
Il cross linking corneale può essere eseguito secondo due tecniche:
Entrambe le tecniche risultano assolutamente sicure ed efficaci. La scelta di una piuttosto che dell’altra viene effettuata dal medico oculista in base alle caratteristiche dell’occhio e alle condizioni della cornea del paziente. Inoltre, diversamente dal laser - che rimodella la superficie corneale - il cross-linking garantisce il rafforzamento della cornea e ha come obiettivo il rallentamento o il blocco della progressione della patologia.
Per sottoporsi al trattamento, la cornea del paziente deve avere delle caratteristiche ben precise, tra le quali uno spessore adeguato all’esecuzione dell’intervento. Questa tecnica è destinata a soggetti giovani colpiti da un cheratocono in stadio non ancora avanzato ma in progressione; tuttavia, i limiti di età non sono rigidi: sarà infatti il medico oculista a valutare le specifiche del singolo caso.
Dopo l’intervento, è essenziale l'esecuzione di periodici controlli post-operatori – obbligatori nei successivi 3-6 mesi al trattamento - nel corso dei quali il paziente viene sottoposto a topografia corneale, tomografia corneale, conta endoteliale ed OCT. La valutazione finale dell’esito dell’intervento si può ottenere solo dopo un mese dal trattamento.
Presso il reparto oculistico dell’istituto ospedaliero Poliambulanza è possibile affidarsi a degli specialisti riconosciuti a livello internazionale per curare e operare il cheratocono. La nostra struttura ospedaliera, certificata all’“eccellenza” da parte della Joint Commission International, ha trattato negli anni innumerevoli pazienti che hanno affidato a noi la salute dei loro occhi. L’esecuzione degli interventi e dei trattamenti per il cheratocono viene svolta in contesti di totale sicurezza e con le tecnologie più all’avanguardia, sotto la supervisione del responsabile dell’U.O. di oculistica Dr. Vincenzo Miglio. In trent’anni di carriera, il Dottor Miglio ha eseguito più di 16.000 interventi chirurgici per curare diverse patologie, tra le quali, appunto, il cheratocono. La pluriennale esperienza del Dr. Miglio e la competenza della sua equipe medica dell’unità operativa di oculistica rappresentano un’assoluta garanzia per tutti coloro che vogliono curare il loro cheratocono senza preoccupazioni.
Medico responsabile U.O.
Dr. Miglio Vincenzo
Scienze Chirurgiche
Direttore U.O./Servizio:
U.O. Oculistica
Dettaglio Unità Operativa
Ubicazione: Area A Piano 3
Telefono: 030/3518969
E-mail: ocu.segreteria@poliambulanza.it
Coordinatore: Simonetta Predolini
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