Preparazioni Esami

Importanza di un'adeguata preparazione agli esami del sangue
 

Il corretto comportamento del paziente prima di un prelievo ematico contribuisce in modo rilevante all'accuratezza diagnostica della procedura. Viceversa, il mancato rispetto di alcune semplici regole comportamentali può alterare, anche significativamente, i parametri ematici che si intendono analizzare. E’ bene dunque essere a conoscenza di alcune condizioni che possono contribuire a determinare l’inaccuratezza di un risultato analitico.

Alimentazione
L’ingestione di alimenti dà luogo a variazione di parametri biochimici. La concentrazione dei trigliceridi aumenta immediatamente dopo il pasto; in risposta all’assorbimento dei grassi ed il siero/plasma acquista una torbidità più o meno marcata, che può interferire con la fase analitica. L’aumento dei trigliceridi torna al valore basale dopo 8-10 ore. Per standardizzare il più possibile questa variabile è meglio quindi prelevare il sangue per qualunque analisi (quando possibile) nello stato di digiuno del paziente. Quando non è possibile, ci si deve sempre chiedere se i risultati degli esami possano essere influenzati dalla ingestione degli alimenti.
Il digiuno prolungato ha effetti biologici: per es. un digiuno prolungato altera la produzione di molti ormoni e provoca la caduta dal livello delle proteine, dei lipidi e degli elettroliti nel siero.

Attività fisica
È bene che il paziente ambulatoriale prima di un prelievo non effettui esercizi fisici di notevole entità (per esempio la corsa). Questa attività può infatti influire su alcuni parametri: per esempio l’acido lattico o alcuni enzimi, come la CK, l’LDH e l’AST aumentano.

Controllo dello stato di ansia e condizioni particolari
L'ansia, la febbre, lo stress eccessivo, il vomito, la diarrea, un trauma recente e tutte le altre condizioni che si discostano dalla normalità possono alterare i parametri ematici; come tali, dovrebbero quindi essere preventivamente comunicate all'infermiere al momento dell'esame. 
Si raccomanda, dove possibile, di evitare stress psicologici; il paziente dovrebbe sempre essere rassicurato e reso tranquillo. Per alcuni parametri biochimici ci possono essere alterazioni dovute a questo: è nota ad esempio la sua influenza sulle fluttuazioni della concentrazione di prolattina.

 

VADEMECUM INDAGINI LABORATORIO

 

 

A.    Preparazione Breath test Helicobacter pylori


B.    Preparazione Esame micologico


C.    Preparazione Espettorato Colturale


D.    Preparazione Feci chimico fisico


E.    Preparazione Feci coprocoltura


F.    Preparazione Feci parassiti


G.   Preparazione Feci sangue occulto


H.   Preparazione Glucosio curve da carico


I.     Preparazione Insulina curva da carico


J.    Istruzioni infezioni genitali paziente e operatore


K.    Preparazione Quantiferon 


L.    Preparazione Scotch test


M.   Preparazione Tampone auricolare


N.   Preparazione Tampone congiuntivale


O.   Preparazione Tampone faringeo


P.    Preparazione Tampone lesione cute


Q.   Preparazione Urine h24


R.   Preparazione Urine h24 acidificate


S.   Preparazione Urine h24 acidificate con acido borico


T.   Preparazione Urine h24 alcalinizzate


U.   Preparazione Urinocoltura pazienti cat


V.   Preparazione Urinocultura


W.  Preparazione Urinocultura neonati

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