Tecnologie per la cura

Blocco Operatorio Cardiovascolare

Poliambulanza concentra in un unico distretto complanare tutte le specialità chirurgiche e interventistiche del dipartimento cardiovascolare e crea così un ambiente unitario aperto alla multidisciplinarietà. 
Del blocco fanno parte, oltre alla sala operatoria ibrida, anche 5 sale dedicate alla cardiochirurgia, alla chirurgia vascolare, all’elettrofisiologia e all’emodinamica, un’area di 3 sale operatorie per la chirurgia a bassa complessità.

 

Una sala ibrida unica in Italia per dimensioni e tecnologie
Fiore all’occhiello del nuovo blocco cardiovascolare è la sala operatoria ibrida, che per dimensioni complessive (ben 124 mq) e per innovazione tecnologica, è unica in Italia. La sala è funzionale per l’interventistica cardiovascolare tradizionale e quella mininvasiva ed è dotata di un robot angiografico di ultima generazione in grado di acquisire immagini tomografiche tridimensionali. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia che si avvale di un accurato lavoro di pianificazione che inizia con la TAC del paziente. Il medico importa le immagini acquisite in un software di navigazione che simula il percorso endovascolare in 3 dimensioni. In sala operatoria, poi, l’angiografo fonde le immagini precedentemente elaborate con quelle live, orientando l’operatore nei vari passaggi e riducendo al massimo il margine di errore. 

 

Ambienti e tecnologie per un approccio multidisciplinare
 
L’approccio operatorio più adeguato alla gestione di ogni singolo caso viene deciso in funzione delle caratteristiche del paziente ed è frutto di una valutazione multidisciplinare in cui convergono le competenze di chirurghi, cardiologi interventisti, anestesisti, radiologi, geriatri e cardiologi clinici. 
 In Fondazione Poliambulanza la valutazione multidisciplinare del paziente si avvale, nell’ambito cardiovascolare, di tre team: coronary-team, valve-team e aortic-team. La vicinanza e l’ampiezza dei nuovi ambienti favoriscono un confronto continuo fra gli specialisti dei vari team, sia in fase di pianificazione che durante gli interventi. La prossimità con il Pronto Soccorso garantisce inoltre la gestione immediata delle emergenze cardiovascolari. 
 

Anche quest'anno siamo<br/><strong>in Champions</strong>.

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