Il David di Michelangelo

Il David di Michelangelo

domenica 23 maggio 2021

Nel 1501, nei pressi del Duomo di Firenze, giaceva un grande blocco di marmo. Erano stati chiamati due scultori per farne una statua del Re David. Entrambi avevano rifiutato perché, essendo pieno di “buchi”, temevano si disgregasse. 

 

L’opera viene allora affidata ad un giovane artista di nome Michelangelo. Lui in quel “brutto” blocco di marmo “vede” già la statua e si mette all’opera per “estrarla”. Nel 1504 l’opera è finita ed è un capolavoro di bellezza: “il David”. 

 

Dio sta attendendo di far la stessa cosa con noi. Lui vede la bellezza che si cela nei “buchi” delle nostre fragilità, imperfezioni, difetti, ferite, incongruenze. Il suo desiderio è quello di “estrarre” proprio grazie ad essi il meglio di te e di me. Questo è il mistero della Pentecoste! Lo Spirito che non può far a meno della mia e tua debolezza per trasfigurarla e farne qualcosa di immensamente bello, il Suo capolavoro! 

 

Buona Pentecoste (23 maggio)!

 

Don Gianluca