Regolazione naturale della fertilità

Il periodo fecondo del ciclo femminile è presente soltanto in alcuni giorni e viene comunemente definito “finestra fertile”, durante la quale si manifestano accorgimenti biologici che il corpo possiede per regolare, in modo naturale, la propria capacità procreativa.

La fase fertile del ciclo mestruale puo’ essere studiata sia attraverso metodiche di laboratorio (determinazioni ormonali) e indagini strumentali come l’ecografia, sia mediante una stima statistica della ritmicità periodica. Le conoscenze acquisite negli ultimi decenni in questi ambiti hanno permesso un’applicazione moderna e affidabile dei metodi naturali.

La regolazione naturale della fertilità (RNF) consente di individuare  i giorni fertili del ciclo femminile, attraverso la semplice osservazione diretta di alcuni parametri , come il muco cervicale, la temperatura corporea basale e il ritmo mestruale.

Sono metodi di conoscenza del periodo fertile, che prevedono un percorso di insegnamento e accompagnamento da parte di consulenti diplomate e riconosciute dalla Confederazione Italiana dei Centri di Regolazione Naturale della Fertilità (CICRNF).

Sono rivolti alle donne di ogni età, dalla pubertà alla menopausa, singolarmente o in coppia.
Possono essere usati sia per ricercare, sia per rinviare una gravidanza oppure più semplicemente per conoscere se stesse e apprezzare la bellezza della fecondità nella relazione di coppia.
 

I metodi naturali possono basarsi esclusivamente sulla rilevazione quotidiana da parte della donna di un indicatore unico di fertilità,  il MUCO cervicale (Metodo dell’ovulazione) oppure sulla registrazione di vari segni e sintomi (Metodi Sintotermici).

Metodo Sintotermico di Roetzer

Il metodo sintotermico si basa sulla conoscenza, sulla osservazione e registrazione, secondo le indicazioni del metodo, dei segni e dei sintomi che caratterizzano il ciclo femminile.


Il muco prodotto dal collo dell’utero e la temperatura corporea basale cambiano in risposta alle normali fluttuazioni degli ormoni femminili, estrogeni e progesterone, durante il ciclo mestruale.
I livelli di estradiolo influenzano le caratteristiche della cervice uterina e la produzione di muco cervicale, che gioca un ruolo fondamentale per la fertilità, perchè grazie alla sua presenza gli spermatozoi riescono a restare vitali per vari giorni. Il picco di estradiolo, che determina l’ovulazione, porta il muco cervicale ad acquisire caratteristiche di alta qualità diventando altamente fertile.
Il progesterone viene secreto dal corpo luteo ed è presente solamente nella seconda metà del ciclo, detta fase luteale. Influenza le caratteristiche della cervice uterina, e la produzione di muco, che è assente in questo periodo. Determina cambiamenti della temperatura corporea basale, che aumenta e rappresenta un segno oggettivo di avvenuta ovulazione. Inizia il periodo infecondo post-ovulatorio.


La registrazione su apposite tabelle di vari elementi calendario-sintomo-muco-cervice-temperatura + vari sintomi che ogni donna avverte in modo diverso in alcuni giorni del ciclo permette di applicare le regole che definiscono il periodo infecondo post-ovulatorio e il periodo infecondo pre-ovulatorio e di identificare la finestra fertile in modo molto preciso.


La durata della consulenza è varia e  ha l’obiettivo di portare la donna ad una piena autonomia, contando sempre sulla possibilità di consultarsi con le insegnanti del metodo, diplomate presso INER (Istituto per l’educazione alla sessualità e alla fertilità).

 

Riferimenti:
Roetzer Josef “La regolazione naturale della fertilità. Il metodo sintotermico di Roetzer”. 2 edizione. Ed Libreria Cortina Verona