Assegnati i bollini rosa a Fondazione Poliambulanza

mercoledì 01 luglio 2009

Fondazione Poliambulanza ha ricevuto il 30/06/09 nella sala conferenze di Palazzo Marini presso la Camera dei Deputati in Roma l’importante riconoscimento di due bollini rosa assegnati dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.n.d.a.) alle strutture sanitarie “a misura di donna”. “Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento. E’ un ulteriore conferma al buon lavoro compiuto sia in ambito organizzativo che sanitario in questi anni da Fondazione Poliambulanza – afferma il Direttore Generale Ing. Enrico Zampedri - ”


Il progetto OspedaleDonna 2009 promosso da O.n.d.a nasce dalla volontà di facilitare la scelta per le donne del luogo di cura e mira ad individuare le strutture sanitarie che si pongono all’avanguardia nella cura delle patologie femminili. Dopo attento esame, alle strutture ospedaliere che posseggono i requisiti richiesti vengono assegnati 1, 2 o 3 bollini rosa che attesteranno l’impegno nei confronti delle patologie femminili. L’obiettivo dell’iniziativa è premiare le strutture che già possiedono caratteristiche a misura di donna ed incentivare le altre ad adeguarsi nel tempo ai parametri definiti dall’Osservatorio.
Il progetto è rivolto a tutte le Strutture (singola Azienda/Presidio Ospedaliero/Casa di Cura accreditata) e agli Ospedali in lingua italiana all’estero.
I bollini assegnati nel 2009 avranno una valenza triennale.


I bollini rosa sono stati attribuiti tenendo in considerazione un nutrito numero di criteri che vanno (ne citiamo solo alcuni) dalla presenza di unità operative che curano patologie femminili alla riscontro di standard alberghieri e strutturali adeguati e a misura di donna, dalla presenza nell’organizzazione di donne in posizioni apicali alla prevalente componente femminile del personale infermieristico, dalla presenza di pubblicazioni scientifiche su patologie femminili alla presenza di caratteristiche multietniche, dal controllo del dolore nel parto e analgesia ostetrica all’applicazione della normativa vigente sull’ospedale senza dolore.