Coronavirus: stanziati 3 milioni di euro dalla Conferenza Episcopale Italiana

Coronavirus: stanziati 3 milioni di euro dalla Conferenza Episcopale Italiana

mercoledì 25 marzo 2020

 

DONA ONLINE PER L'EMERGENZA

 

In risposta ad alcune delle tante situazioni di necessità, la Conferenza Episcopale Italiana – raccogliendo il suggerimento della Commissione Episcopale per la Carità e la Salute – ha stanziato 3 milioni di euro provenienti dall’otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. Il contributo raggiungerà la Piccola Casa della Divina Provvidenza - Cottolengo di Torino, l’Azienda ospedaliera “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase, l’Associazione Oasi Maria Santissima di Troina e, soprattutto, l’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, che - in meno di un mese – ha mutato radicalmente l’organizzazione dell’Ospedale: gli interventi chirurgici, i ricoveri e tutte le attività ambulatoriali procrastinabili sono sospesi, come tutte le attività private. In questo modo, si sono liberate risorse umane, posti letto e attrezzature destinate completamente all’emergenza Coronavirus. Si tratta di 435 posti letto, di cui 68 di terapia intensiva e 70 di Osservazione Breve Intensiva in Pronto Soccorso. Prima dell’emergenza i posti letto di terapia intensiva erano 16.

 “La cronaca ci riporta la professionalità di medici, infermieri, sanitari e curanti che con un esemplare impegno testimoniano un amore e una dedizione verso tutti i bisognosi di cure – afferma Don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI -: oggi costoro rappresentano quell’attenzione che ebbe, come racconta una delle parabole evangeliche più provocanti, un Samaritano, mosso dalla compassione per la cura di un ferito che era stato da altri ignorato”.

“Le nostre Caritas sono impegnate in prima linea nel rispondere ai bisogni di tanta gente”, sottolinea Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo di Gorizia e Presidente della Commissione Episcopale per la Carità e la Salute. “Questo stanziamento - aggiunge - vuol essere un segno concreto di vicinanza, perché non manchino strumenti e supporti per assicurare a tutti la possibilità di cura”.

 

Per sostenere le strutture sanitarie viene aperta dalla Conferenza Episcopale Italiana una raccolta fondi.

Chi intende contribuire può destinare la sua offerta - che sarà puntualmente rendicontata - al conto corrente bancario IBAN: IT 11 A 02008 09431 00000 1646515,

intestato a: CEI, causale: SOSTEGNO SANITÀ