Stenosi nasale

Questa malattia segna una riduzione della quantità di aria che normalmente transita nelle cavità nasali. Tale riduzione è determinata da un restringimento delle vie respiratorie. 
Il principio di tale restringimento può essere dovuto da malformazioni strutturali anatomiche e congenite o da altre patologie come ad esempio traumi, infezioni ed infiammazioni o post traumatiche come la deviazione del setto nasale.
L'incapacità di respirare correttamente facilita la comparsa di sinusiti, di patologie legate all'orecchio e instaura un timbro nasale alla voce. Viene inoltre forzata la respirazione orale che, durante la notte, comporta secchezza e apnee.

La diagnosi prevede un esame diretto attraverso speculi o con l’utilizzo di speciali ottiche delle fosse nasali  permettendo, così, di accertarne il disturbo. L’esame rinomanometrico e l’osservazione delle cavità paranasali mediante TAC riescono ad offrire al medico specialista una panoramica ottimale delle strutture nasali interne e servono inoltre per studiare il trattamento migliore da adottare per la terapia medica.

Il trattamento di questa malattia è principalmente chirurgico e consistete nell’eliminazione dei restringimenti e delle asperità condizionanti una cattiva respirazione, senza provocare nessuna cicatrice cutanea visibile. 
Quando la causa è legata ad un abnorme rigonfiamento di strutture endonasali(turbinati) che non siano completamente correggibili con la sola terapia farmacologica, ricorriamo alla chirurgia di riduzione di queste strutture anatomiche con l’utilizzo di strumenti laser o radiofrequenze.