Prime cure

Cari genitori,
di seguito troverete alcune informazioni e consigli che speriamo possano esservi utili nell’accudimento dei vostri bambini al rientro a casa. Abbiamo cercato di raccogliere le risposte ai dubbi che più frequentemente possono presentarsi nei primi giorni di vita. Un testo scritto, tuttavia, non intende sostituirsi al personale della Neonatologia, che resta a disposizione per ulteriori chiarimenti, e alla valutazione del vostro pediatra di fiducia.


CURE IGIENICHE NEONATALI

Cambio del pannolino

Materiale occorrente: 

  • Garze
  • Acqua corrente
  • Detergente neutro
  • Pannolino pulito
  • Crema protettiva, per lenire eventuali arrossamenti 


Procedimento:

  • si consiglia di effettuare il cambio del pannolino prima o dopo la poppata e ogni volta che il piccolo si scarica
  • lavarsi accuratamente le mani
  • preparare tutto il materiale occorrente sul piano d’appoggio scelto per effettuare il cambio del pannolino, in modo da non lasciare mai incustodito il neonato
  • togliere il pannolino sporco 
  • se il neonato si è scaricato, è consigliabile iniziare con una leggera pulizia con garza umida seguita da risciacquo con acqua tiepida e detergente procedendo dai genitali verso l’ano
  • assicurarsi di controllare con la mano che la temperatura dell’acqua sia tiepida prima di procedere 
  • nel maschio pulire e asciugare accuratamente sotto i testicoli, non abbassare la pellicina che ricopre il glande, non c’è nessuna necessità in epoca neonatale.
  • nella femmina pulire dalla vagina verso l’ano, sciacquare abbondantemente con acqua, divaricare leggermente le grandi labbra per rimuovere le feci. E' possibile trovare residui di vernice caseosa (sostanza bianca) che non deve essere rimossa, perché si riassorbe
  • asciugare la pelle del bambino tamponando con un telo di cotone 
  • se sembra necessario, applicare una crema protettiva all’ossido di zinco. Non è fondamentale farlo a ogni cambio, ma è molto utile quando la pelle appare arrossata


Un neonato, allattato esclusivamente al seno, in genere bagna almeno 6 pannolini nelle 24 ore, inoltre si scarica da 2 a 5 volte al giorno nelle prime settimane con feci liquide (può essere comunque normale se passano anche 48 ore fra una evacuazione e l’altra). 
Nelle prime settimane di vita, nel pannolino è possibile notare delle piccole tracce di color rosso-arancio, si tratta di sedimenti urinari o di micromestruazioni (nelle femmine). E' sufficiente procedere con l'igiene giornaliera
 

Medicazione del moncone ombelicale

Materiale occorrente:

  • Garze misura 5 x 5 cm o 7,5 x 7,5 cm


Procedimento:
È indicata la medicazione del moncone ombelicale ad ogni cambio del pannolino:

  • Lavarsi le mani con soluzione alcolica o acqua e sapone
  • Eliminare la garza avvolta al moncone e sostituirla con una garza nuova asciutta cercando di avvolgerla intorno alla base del moncone
  • Se il moncone ombelicale è umido (sporco di feci o urina) detergerlo con la garza bagnata con acqua e poco sapone delicato, poi asciugare accuratamente con garza asciutta e avvolgerlo con garza asciutta 


Il cordone ombelicale si seccherà progressivamente, assumendo una colorazione scura, fino a staccarsi dopo circa 7/10 giorni dal parto. 

  • Successivamente sarà sufficiente attendere 24-48 ore che la base sia ben asciutta per procedere al primo bagnetto 


È raccomandato consultare il pediatra se il moncone ombelicale:

  • non è ancora caduto dopo 3 settimane
  • è presente una secrezione purulenta o emana cattivo odore
  • sanguina alla base
  • presenta cute circostante calda, gonfia e arrossata


Bagno
Attendere il distacco del moncone ombelicale e la presenza di una cicatrice asciutta (solitamente 2-3 giorni dopo la caduta) prima di procedere con un bagnetto a immersione. Lavare il bambino prima della poppata, non vi è un momento più adatto, ma a fine giornata può conciliare il sonno. Il neonato non ha bisogno di essere lavato tutti i giorni, è indicata l'esecuzione del bagno 2-3 volte la settimana.

Materiale occorrente:

  • Vaschetta di plastica adibita all’uso
  • Detergente liquido per neonati (PH neutro)


Procedimento:

  • Procedere in un ambiente adeguatamente riscaldato
  • Lavarsi accuratamente le mani
  • Preparare in anticipo il materiale occorrente
  • Riempire di acqua la vaschetta per la metà della sua capienza, aggiungere poco detergente liquido (un cucchiaino)
  • La temperatura dell’acqua deve essere di 36-37° (utilizzare apposito termometro, o per i più esperti, controllare manualmente appoggiandovi il gomito)
  • Togliere il pannolino e se sporco di feci, pulire il sederino prima di procedere con il bagno
  • Immergere lentamente il bambino nella vaschetta, sostenendolo con la mano sotto l’ascella in modo che la testa appoggi sull’avambraccio.
  • Con l’altra mano si deterge il corpo partendo dai capelli, escludendo il viso e procedendo con gli arti superiori, tronco, genitali, arti inferiori
  • Al termine del bagno asciugare accuratamente tamponando (non strofinare) la cute, facendo attenzione alle pliche cutanee (asciugare bene).
  • Se la cute è secca o screpolata applicare crema idratante /emolliente


Le orecchie: si puliscono solo esternamente (NON utilizzare cotton fioc)

Le unghie: vanno limate senza arrotondare gli angoli e senza avvicinarsi troppo alla cute. Si consiglia di eseguire la procedura quando il bambino dorme e in una stanza illuminata.


 

DOMANDE FREQUENTI

Il neonato non si sveglia per il pasto:
Ecco alcuni modi per creare le occasioni per la poppata:

  • tieni il bambino vicino a te per accorgerti dei primi segnali di fame e attaccalo subito per evitare che si riaddormenti;
  • tieni il bambino a contatto pelle a pelle;
  • scopri o spoglia il bambino (il troppo caldo ostacola il risveglio e lo rende sonnolento);
  • cambia il pannolino;
  • appoggia il bambino sulla tua spalla e massaggiagli schiena e corpo;
  • parlagli;
  • quando porti il bambino al seno, spremi qualche goccia di latte sul capezzolo per invogliarlo;
  • usa la compressione del seno durante il pasto, se il tuo bambino smette di poppare attivamente e ciuccia superficialmente (cioè la bocca si muove ma senza movimenti verso le tempie e le orecchie), usa la compressione del seno per tenerlo sveglio e per aumentare la quantità di latte che prende.


Come pesare il neonato?
Il neonato va pesato nudo, prima del pasto e con la stessa bilancia. Si  consiglia di controllare il peso del bambino appena giunto a casa poi ogni 2-3 giorni sino al recupero del calo ponderale che avviene intorno al decimo giorno di vita e successivamente settimanalmente. L’ accrescimento settimanale è di circa 120-200 grammi per i primi 3 mesi

Cosa fare se piange troppo?
alcuni consigli per cercare di risolvere il problema:

  • Favorire un ambiente adeguato, moderando il tono della voce, l’illuminazione, il rumore, creando così un’atmosfera adeguata al sonno.
  • Cullarlo lentamente mantenendo una presa sicura con le mani rilasciandolo lentamente sul piano, una volta addormentato o calmato, togliendo le mani gradualmente
  • Avvolgerlo in un lenzuolo in posizione flessa per offrire stabilità, allineamento e contenimento. Il telino deve essere di consistenza morbida ed elastica, le mani portate vicino al viso, gli arti superiori ed inferiori flessi. Può essere usato per facilitare l’alimentazione, per offrire una maggiore stabilità posturale ed anche durante i primi bagnetti (rilasciando poi gradualmente il telino una volta immerso il bambino nell’acqua)


Cosa fare se ha il singhiozzo?
È un fenomeno fisiologico, avviene per l’improvvisa, rapida e ripetuta contrazione del diaframma e delle corde vocali. Passa da solo o attaccando il bambino al seno per favorire movimenti di deglutizione.

Cosa fare se ha il respiro rumoroso?
Può essere utile eseguire un lavaggio nasale. Effettuare il lavaggio prima del pasto, mettere il bimbo sul fianco e instillare 1-2 ml di soluzione fisiologica nella narice verso l’alto in modo che escano dalla narice opposta. Se necessario ripetere 3 volte al giorno.

Come pulire le secrezioni oculari?
È un fenomeno frequente nei primi giorni dopo la nascita. Per detergere l’occhio si possono usare garzine sterili imbevute di soluzione fisiologica o le salviettine a base di sostanze lenitive. Nel caso vi sia il dotto lacrimale chiuso, si riconosce per la presenza di lacrimazione eccessiva. Al mattino il neonato fatica ad aprire l’occhio che appare appiccicoso con secrezione bianco-giallastra nell’angolo interno. In attesa che il dotto lacrimale si apra spontaneamente, come avviene nella maggior parte dei casi, è importante eseguire semplici massaggi oculari compiendo con il polpastrello un movimento rotatorio dall’alto verso il basso tra l’angolo dell’occhio e la radice del naso. Può essere necessario associare una terapia antibiotica, su consiglio del Curante, per il trattamento della congiuntivite e i lavaggi nasali con soluzione fisiologica, per evitare che si creino ristagni nelle fosse nasali.

Si possono tenere animali domestici in presenza di un neonato?
Si, assicurandosi che siano controllati ed in regola con le vaccinazioni e profilassi


Si può uscire per una passeggiata?
Già nei primi giorni di vita il neonato può uscire per una passeggiata quotidiana, evitando il contatto con persone ammalate e i luoghi affollati 

Viaggi? 
Il neonato può viaggiare in auto, treno, aereo, è bene tuttavia evitare sbalzi eccessivi di temperatura e/o di altitudine. Bisogna inoltre rispettare il ritmo quotidiano: il neonato deve poter mangiare, riposare, essere cambiato e pulito, pertanto vanno programmate soste in occasione di lunghi tragitti. Se il bambino viene portato in luoghi lontani con caratteristiche climatiche-ambientali particolari consigliatevi con il vostro pediatra. 

Disclaimer
Nota: Le informazioni mediche pubblicate in questa brochure si intendono per uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica


 

RECAPITI UTILI